la bradipessa

LA MIA PASQUA


E anche Pasqua è venuta ed è passata velocissima.Un sabato a Lucca in moto in giornata. Su e giù per l'Appennino Tosco-emiliano su strede strette e dissestate, continuando a chiederci: "sarà di qua o di là?". La neve al passo delle Radici a 1529m. Il sole a Lucca, a passeggiare tra le strade strette, a curiosare nei negozi dove il tempo sembra essersi fermato, a mangiare i frati (frittelle) in una piazza affollatissima, a dormire sulla panchina sulle mura. E ancora la corsa al buio in autostrada, deserta tanto da sembrare spettrale e irreale. E poi collassare a letto, coi gatti che facevano casino.Domenica sotto la pioggia. La messa a S. Eustorgio. Una messa stranissima, con una comunità che per una volta sembrava tale e nn solo una massa di persone annoiate. A pranzo con la famiglia di S. e poi a fare yoga sul pavimento coi suoi nipoti. E ancora in auto, verso la Valle d'Aosta dai miei.Lunedì alzarsi con un sole stupendo ma un pericolo di valanghe altissimo, per cui decidiamo per l'ultima giornata sulle piste. 4h con gli sci da alpinismo (quelli avevo portato): faticosissimi ma che mi danno un bellissimo stile. La corsa finale per paura di perdere la funivia. E ancora auto. A cena in un birrificio nella provincia di Vercelli, in una suggestiva cascina; buona la birra, peccato i prezzi un po' alti. E di nuovo a collassare nel letto, pensando già alla prossima domenica (meteo permettendo).In FOTO (MIA): la torre Guinigi, a Lucca