la bradipessa

PONTE DEL 2 GIUGNO DI ACQUA E ROCCIA


Partenza martedì sera a cui sono seguiti 5 giorni intensi e uno diverso dall'altro.1-6-2010: DISGELO AL LAGO DI LOIEClassico itinerario in val di Cogne di cui abbiamo apprezzato le solitudini grazie alla bassissima stagione e la suggestione del risveglio della montagna dopo il lungo inverno. Scontato l'incontro con gli stambecchi.Regione: Valle d'Aosta, valle di CogneLocalità di partenza: A5 uscita Aosta Est, risalire interamente la valle di Cogne fino a  Lillaz (1611m)Meta: lago di Loie (2354m; in FOTO; MIA)Dislivello: 800mPunti di appoggio: nessunoPeriodo:l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre. Io l'ho fatta mercole 2-6-10: necessarie le ghette da quota 2300m, ma itinerario comunque percorribile senza difficoltà.tempo di percorrenza: 4h30 per l'intero girocartografia Kompass Tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnatiDifficoltà: EPresenza di acqua lungo il percorso: sìItinerario: parcheggiata l'auto nel piazzale, imboccare la sterrata che risale la destra idrografica del torrente. lasciarla quasi subito per risalire con una mulattiera tra alcuni chalet. Si incontrano quindi alcuni bivi: seguire il segnavia 13-AV2 che rimonta il costone, passa nei pressi di una condotta forzata dell'acqua e di una cappelletta fino alle case di Goille (1830m, 45'; fontana). Passare davanti alle abitazioni e attraversare il torrente grazie a un ponte. Poco dopo ignorare il sentiero a sinistra ma proseguire dritto aggirando la testa di Goille con un alternarsi di tratti in falso piano e alcuni tratti più ripidi, fino a giungere a un ripiano glaciale. Prendere a questo punto il segnavia 12 a destra che costeggia una gola dove scorre un fiume spumeggiante. Poco oltre si incontra un altro bivio a quota 2215m dove si prende ancora a destra a rimontare un costone. Segue un traverso con begli scorci panoramici sul Bianco fino a quota 2410m dove si inizia a scendere giungendo in breve al lago (3h15). Si contorna il lago a destra, si supera l'emissario  e si scende al pianoro sottostante dove si trovano i ruderi dell'Alpe Loie (sorgente). Ora il sentiero si tuffa ripido nella pineta portandosi rapidamente a valle.. Al bivio prendere a sinistra e in breve si raggiunge Lillaz.3-6-10: SPIGOLO PENDULOCon l'arrivo dell'estate la voglia di arrampicare si fa prepotente. In VdA ci sono un sacco di falesie. la cosa difficile è trovare qualcosa al mio livello: ne ho trovata una dove la difficoltà minima era 6c!!! Perciò nn ci sono tante alternative: le placche di Pre de Bar (ma avevo paura di trovare ancora neve), lo Dzerby a machaby (ma il tetto di 5b mi spaventava nn poco...), Pa Raumer ad Albard (ma per scendere ci vogliono le mezze)... Cerca e ricerca alla fine troviamo una via nuova (aperta nel 2008) alle Placche di oriana. Ci siamo già stati l'anno scorso, vuoi vedere che è l'unico posto dove possiamo arrampicare? La via sembra fatta apposta per me: 6 tiri di difficoltà contenute (4c-5b) con discesa su sentiero. Si parte e ho così voglia di mettermi in gioco che parto da prima su un tiro di 4c. A metà mi blocco, penso che forse nn è stata un'idea brillante ma alla fine passo e la soddisfazione è grande! Il resto della salita è senza storia: ho tirato qualche chiodo ma sono arrivata su senza grossi problemi. Una bella arrampicata divertente.Relazione qui.4-6-10: TAGLIATELLE DI FARRO AI PORRIOgni tanto sto imparando a fermarmi anch'io per cui... pomeriggio alle terme di Pre St Didier a mollo nell'acqua calda, sonnecchiando al sole o nelle sale relax dopo la sauna o il bagno turco. Ma prima ci siamo divertiti a fare la pasta in casa.Ingredienti (per 3 persone): per la pasta: 100g di farina di farro, 100g di farina bianca 00, 2 uova, 1 cucchiaio d'olioPer il condimento: 1 porro, 40g di pinoli, 3 cucchiai di panna, burro, sale, pepe, parmigiano grattuggiatoPreparazione: impastate le 2 farine con le uova, l'olio e tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto liscio ed elastico che farete riposare in frigor coperto da un canovaccio umido per 30 minuti. Poi con l'apposita macchina formate le tagliatelle che farete cuocere in acqua bollente salata per 5 minuti. Nel frattempo fate appassire il porro con il burro e fate tostare i pinoli in un padellino antiaderente senza condimento. Scolate la pasta e fatela saltare nella padella dei porri qualche istante, unite la panna e i pinoli, regolate di sale e pepe e servite con abbondante parmigiano.5-6-10: HYDROSPEEDSempre assetata di nuove emozioni sabato abbiamo provato l'hydrospeed, grazie a una smart box regalatami da mia sorella per natale. In pratica consiste nello scendere un fiume (nel mio caso la Dora Baltea, 18km dalle gole di leverogne ad Aymaville) grazie a una tavoletta inaffondabile. Credo che chi ci vedeva dai vari ponti sotto i quali siamo passati nn poteva che pensare che eravamo matti. ma in realtà la cosa fa più impressione a vedersi che a farsi. Quello che invece mi ha stupito è la fatica. Prima di provare pensavo: "Ti porta giù la corrente, che ci vorrà mai!" Invece la corrente bisogna prenderla in un certo modo, per cui la tavoletta va guidata a forza di braccia e di pinnate. davvero faticossisimo. ma anche bello, adrenalina pura. Un ringraziamento va di certo agli istruttori della rafting repubblic che vedevano quando ero in difficoltà ancora prima che me ne accorgessi e mi aggiustavano l'assetto. E che mi hanno salvato quando ho sbagliato a prendere una rapida e ho perso l'hydrospeed. Mentre la corrente mi trascinava a valle ho pensato: "E ora?" ma nn ho avuto tempo di aver paura che già mi avevano brancato. Una bella esperienza. la prossima volta... canyoning!