la bradipessa

WE DI MUSICA E PAROLE


Sabato sera dunque a S. Siro a sentire Ligabue ed è stata davvero un'esperienza piacevole. Innanzi tutto il posto era perfetto: secondo anello rosso, in prima fila. Il che mi ha permesso di godermi lo spettacolo seduta, senza costringermi a violentare i neuroni inibitori che mi impediscono di ballare. Certo, nn è più come quando avevo 17 anni che mi sono sognata Jon Bon Jovi per tutta l'estate e mi è così entrato nel sangue che spero che nel 2011 passi ancora di qua, ma ho urlato contro il cielo le canzoni che sapevo (ed è stato molto liberatorio e terapeutico) e sono rimasta ad ascoltare quelle nuove, sentendo il ritmo che batte nello stomaco. A volte addirittura in sintonia col mio cuore, come "Il giorno di dolore che uno ha". Cosa che mi ha fatto un po' effetto perchè sono caduta come tutti e mi sono rialzata, ma il giorno di dolore vero, quello "quando tiri in mezzo Dio, il destino o chissà che" nn credo di averlo ancora incontrato. la vita con me, fin'ora è stata benevola.Domenica invece molto più deludente. L'idea era di andare a un'acquapark e visto che C. nn è un'amante degli scivoli abbiamo optato per Aquaneva sul cui sito venivano millantate diverse attività quali tiro con l'arco, canoa, arrampicata, equitazione... io e C ci siamo conosciute facendo proprio canoa e tiro con l'arco all'Argentario, tanti, tantissimi anni fa e ci sembrava un'idea carina fare di nuovo le stesse cose insieme. Tuttavia una signoriana alla reception ci dice che già alle 14 tutte le attività erano pienissime, sebbene sul muro di arrampicata nn sia salito nessuno per tutto il pomeriggio e le canoe in acqua erano massimo 8. Ci siamo rimaste male, anche perchè stare in piscina era impossibile tra la maleducazione imperante: nonostante un cartello a carattere cubitali che vietasse di tuffarsi, era un continuo schizzare. Probabilmente erano tutti analfabeti e quindi di certo nn posso pretendere che potessero capire che la loro libertà finisce dove inizia quella degli altri. perciò abbiamo pagato 16€ per stare a chiacchierare stese sul prato. la qual cosa va benissimo visto che era da tanto che nn ci vedevamo e avevamo molte cose da raccontarci, ma con 5€ all'Argelati o, ancora meglio, gratis all'Idroscalo avremmo fatto la stessa cosa. Che sia di monito per la prossima volta perchè ci deve essere una prossima volta e neanche troppo in là. Intanto però settimana prossima si torna in montagna, over quota 4000 (meteo permettendo...)