la bradipessa

LETTERA APERTA


Cari T, B e M,so che nn leggerete mai questa lettera eppure ho bisogno di scrivere alcune cose, se nn altro perchè per me scrivere è terapeutico: i pensieri escono da me e si portano via le emozioni negative e in me si fa chiarezza.Dunque, ho chiesto a S di dirvi di nn venire al nostro matrimonio un po' perche volevo da lui un segnale forte, dopo quello che era successo; volevo si schierasse chiaramente dalla mia parte,senza condizionamenti e tentennamenti. Sbagliato? Forse, ma nn importa. Era quello di cui avevo bisogno e dopo tutto il dolore subito credo di meritarmi di prendermi quello che voglio, per una volta senza preoccuparmi se è giusto o sbagliato. E poi perchè quel giorno io voglio essere circondata da persone che mi vogliono bene e nn penso che voi entriate nel novero di quelle. Credo che il fatto che nessuno di quelli che io considero Amici nn solo nn abbia organizzato nulla di così squallido, ma nn abbiano neppure partecipato anche se invitati, sia un segnale abbastanza forte.A chi mi dice che era un addio al celibato e andava festeggiato così, rispondo che l'addio al celibato per me era solo un'occasione per ritrovarsi e divertirsi, senza necessariamente scadere nel volgare. Mi pare che ormai molte persone scambiano questa cosa per una scusa per fare quello che si vuole, non rispettando il partner e tantomeno se stessi... per me vale sempre l famoso detto: "Se tutti si buttano dal ponte, ti ci butti anche tu?"Per chi mi dice che era una goliradata, una specie di scherzo, ho invece una domanda. Gli chiedo dortesemente di spiegarmi cosa c'è di divertente nella mercificazione del corpo della donna e nello sporcare una storia d'amore che fino a quel momento era stata semplicemente perfetta. Io so di nn avere sense of humor, ma la cosa mi resta completamente oscura.A chi mi dice che voi nn eravate tenuti ad avere alcun riguardo nei miei confronti e che la responsabilità è tutta di S, rispondo che la sensibilità e il riguardo dovremmo averlo verso tutti. Una vostra amica che vi conosce bene mi ha detto che S è sempre stato influenzabile dal gruppo: c'è quindi qualcosa di bello o nobile nel far breccia sulle debolezze di una persona? Inoltre gli amici dovrebbero aiutarti a superare le tue debolezze, ad aiutarti dove tu nn arrivi e nn viceversa.Infine a chi ha detto a S che avrebbe fatto meglio a nn dirmi nulla, rispondo che quella è l'unica cosa sensata che ha fatto, l'unica dismostrazione di carattere. Inoltre se sapete che è una cosa che può far male, che deve venir tenuta nascosta, perchè la fate? Cosa c'è di bello nel mentire, nel fare qualcosa da tener appunto nascosto perchè si sa che riscontra solo biasimo e vergogna?Vi chiedo di riflettere perchè quella che doveva essere una serata spensierata si è trasformata in un incubo. le nostre azioni hanno sempre delle conseguenze e queste andrebbero ben ponderate sempre, spt se vengono coinvolte persone a cui si dichiara di voler bene. Altrimenti voi che significato date alla parola amicizia?RISO AL PESCE SPADAInfine, aggiornamento velocissimo sulla mia dieta. Visto che nn penso sia molto sano mangiare solo carne cruda, ieri alla fine ho fatto il famoso riso con lo spada. NN era male e perciò ve lo lascio.Ingredienti (per 2 persone): 100g di riso basmati, 300g di spada, 1 zucchina, rosmarina, 1/2 scalogno, olio, sale, pepe, vino bianco, succo di limonePreparazione: fate lessare il riso in acqua bollente salata; scolatelo, conditelo con l'olio e fatelo raffreddare. Nel frattempo fate rosolare nell'olio lo spada, il rosmarino e lo scalogno tritato per 4 minuti. Sfumate con il vino, aggiungete la zucchina a julienne e fate cuocere per altri 5 minuti. Fuori dal fuoco unite il riso, una spolverata di pepe, il succo di limone. Mescolate e servite.