la bradipessa

IN QUOTA CON LA MTB: IL LAGO DI COLINA


Giove scorso mi avevano dato ferie e visto che S. è a casa, invece di finire di ricamare il tableu, siamo andati a spasso. In origine pensavo di andare in Grigna ad arrampicare, ma nn dovevo averne molta voglia perchè nn ho trovato nessuna via che mi piacesse: il Torrione Fiorelli è troppo corto, ai Magnaghi sono già stata, il Cinquantenario ha un avvicinamento troppo lungo... Così decidiamo per un giro in MTB, un classico della media valtellina: da Triangia al lago di Colina, 18km di salita, 1200m di dislivello. Un giro molto vicino ai miei limiti: se i primi 800m sono andati via lisci, gli ultimi 400 sono stati un vero incubo un po' per la stanchezze e un po' perchè il tratto più impegnativo va dai 1600 ai 1800m di quota dove ci sono delle rampe cementate davvero molto ripide e lo sterrato ha un fondo molto sconnesso. Inoltre dalla cartina gli ultimi 5km sembravano in piano e invece si sono rivelate sempre e inesorabilmente in salita. Sono arrivata su davvero stremata, ma ne valeva la pena: l'ultimo tratto è uno splendido balcone e il lago, anche se un po' affollato, è un piccolo gioiello. E poi vuoi mettere la soddisfazione di aver fatto un itinerario classificato come difficile/BC+? peccato il continuo via vai di jeep...Note: L'itinerario qui descritto va da Triangia a Castione Andevenno, passando appunto dal lago di Colina. A quel punto io ero a pezzi e mi sono rifiutata di fare gli altri 300m di dislivello e gli ultimi 4km necessari per tornare a recuperare l'auto. Ci è andato S.Lungo il percorso si trovano tantissime (e provvidenziali) fontane.Lunghezza: 36km, 1200m di dislivelloTipo di itinerario: itinerario su asfalto e sterrato, indispensabile la MTBPeriodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile da maggio a novembre. Io l'ho fatto giove 19-8-10Tempi di percorrenza: 5h per l'intero giro, di cui 3h30 di salitaDescrizione: da Triangia (875m) proseguire in salita passando dal laghetto di Triangia e dalla frazione di Ligari. Successivamente la strada alterna tratti asfaltati a tratti sterrati e cementati e si toccano gli alpeggi di Forcola e Poverzone. Segue ora un tratto meno ripido che in 5km conduce al lago (2040m), appena sopra l'alpe Marscenzo. Per la discesa si plana appunto su quest'alpe e successivamente si raggiunge l'alpe di Colina e il maggengo pra Lone e infine eccoci a postalese. All'uscita del paese imboccare le strada panoramica verso sinistra che, mantenendosi a mezza costa, porta con alcuni saliscendi a Castione Andevenno.In FOTO (MIA): le nostre bici al lago