la bradipessa

CALIFORNIA HONEYMOON 7: SUL GOLDEN GATE BRIDGE IN TANDEM


Avevamo letto che a S. Francisco era meglio nn usare l'auto. Poi il marito di una mia colega ci aveva detto che era bello girarla in auto... Come mettere d'accordo i due punti di vista? Ma noleggiando una bici! In fondo S. Francisco nn è grande. E' solo un po' faticosa per via delle colline. Per il resto mi è sembrata una città giovane, multietnica, ariosa e luminosa.Lunghezza: 45km circa, 700m di dislivelloTipo di itinerario: itinerario su asfalto, consigliata bici da strada o citybikePeriodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno. Io l'ho fatto sabato 25-09-10Tempi di percorrenza: 3h30 per l'intero giro comprese le pauseDescrizione: per comodità dal nostro hotel, abbiamo scelto la sede in 433 Mason Street. Da lì ci siamo portati in Market Street che abbiamo percorso fino all'incrocio con Fillmore. Da lì ci siamo arrampicati verso Alamo Square dove si trovano delle graziose case vittoriane (Painted Ladies). Abbiamo fatto il giro della piazza, poi in discesa abbiamo perscorso Scott street fino all'incrocio con Fell Street dove abbiamo girato a destra raggiungendo in breve il Golden Gate Park. Qui si trovano numerose attrazioni: il conservatorio dei fiori, costruito sul modello dei Kew Garden di Londra, che ospita una collezione di piante tropicali; il tea Garden: un grazioso giardino in stile giapponese dove si può passeggiare tra ruscelli e pagode o prendere una tazza di tea con dei dolcetti di riso (ingresso: 5€; gratuito lune, mercole, vene prima delle 10); un recinto con dei bisonti un po' tristi; numerosi laghetti dove giocare con le barche telecomandate; il the Young Musem; l'accademia delle scienze con il tetto vivente ricoperto d'erba; un mulino a vento. Si arriva così nei prssi dell'oceano e della spiaggia più grande di S. Francisco. Si svolta a destra, in salita, passando nei pressi della cliff House. Si percorre la Clement Street e poi si svolta nella Lincoln Street, ancora in salita attraversando un campo da golf. Segue una veloce discesa che ci conduce nei pressi del Golden Gate. Occorre informarsi su quale corsia prendere: a seconda degli orari una è pedonale e una è ciclabile; l'imbocco nn è semplice. Noi dobbiamo ringraziare un signore di origini russe che ci ha aiutato a trovare la strada giusta e ci ha accompagnati per un tratto. Si percorre quindi il ponte, poi si scende verso Susalito. Qui volendo c'è un servizio di traghetti che riporta a S. Francisco, ma noi l'abbiamo perso per pochi minuti e quello dopo era troppo tardi (a sera avevamo il volo), per cui siamo tornati sui nostri passi riattraversando il ponte. Si segue la costa fino a incrociare Mason Street che si percorre in salita (ripidissima!) fino al punto di partenza.In FOTO (MIA): il Golden Gate Bridge visto dal PresidioQuesto è l'ultimo post sul viaggio di nozze. Quando torneremo (perchè una volta scoperto che attraversare l'aceano nn è poi così drammatico torneremo di certo) sarà per visitare New York e la Northen Forest.