la bradipessa

RISOTTO CASTAGNE E ZOLA


Sto leggendo un libro pallossismo: Maya di J. Gaarder. Sono a pag 80 e inizio a disperare di vedere la fine. Fin'ora l'unico pezzo che mi ha susciato una riflessione è quando uno dei protagonisti sostiene che se c'è vita sugli altri pianeti dovrà essere almeno in parte simile a noi, in quanto dotata di un sistema nervoso e di 2 arti per la locomozione. Alla domanda di perchè 2, risponde che 2 sono sufficienti e la natura tende a eliminare il superfluo.Orbene, io nn sono d'accordo. Settimana scorsa con la mano destra fuori uso si è rivelata molto complessa. NN parlo di manualità particolari quali prelievi o interventi chirurgici. Tutto, anche gesti quotidiani come lavarsi i capelli e cambiare le marce dell'auto, si è dimostrato difficile e talvolta impossibile. Pertanto 2 arti nn sono sufficienti. Io voglio 6 braccia, come la dea Kalì.Ingredienti (per 2 persone): 150g di castagne, 5 pugni di riso, 1 pezzetto di cipolla, 50g di gorgonzola, 1 bustina di zafferano, brodo, sale, pepe, burroPreparazione: lessate le castagne in acqua bollente per 20 minuti, poi privtele della buccia e della pellicina interna e riducetele a piccoli pezzi. Fare soffriggere la cipolla tritata in un po' di burro, unite le castagne e fate insaporire. bagnate con un mestolo di brodo bollente, aggiungete il riso e portate a cottura aggiungendo il brodo un mestolo alla volta. A fine cottura regolate di sale e unite lo zafferano e mantecate con lo zola. Fate riposare 2 minuti, poi servite profumando con una macinata di pepe.