la bradipessa

ANCORA ROCCIA: CRESTA 50° CAI SUL MOREGALLO


Continua a piovere e io proprio nn riesco a entrare nella modalità neve, per cui sab ancora un we di roccia, a pochi km da casa. E' strano tornare sempre sulle stesse montagne e salirle ogni volta per una strada diversa. Così, in una giornata nuvolosa ma mite, sono salita per la la terza volta sul Moregallo, questa volta per la cresta 50° CAI, simile alla più famosa e già fatta OSA (su 8 tiri per uno sviluppo di 400m ci saranno stati sì e no 8 chiodi) ma più complessa (IV+). Siamo stati i primi ad attaccare e ringrazio le cordate che ci erano dietro che hanno rispettato l'ordine di arrivo e nn ci hanno fatto fretta. Siamo saliti senza particolari problemi e, nonostante la lunghezza, siamo riusciti a scendere senza l'ausilio dei frontali. Ne valeva la pena. Per la compagnia: sono stata felice di riuscire finalmente a organizzare qualcosa con l'Uomo Sector, ormai vedersi sembrava un'impresa; e anche di aver conosciuto Maybeyouare che è venuto da genova per una via per lui decisamente semplice. Per le emozioni che come sempre nn sono mancate. per i panorami, che ormai dovrei conoscere a memoria ma che trovo sempre bellissimi. Per l'aperitivo al birrifico Lambrate, così ho salutato anche D. E ora mi sa che dovrò entrare nell'ottica di idee che è arrivata la stagione degli sci e delle ciaspole, ma un giretto a Finale quest'inverno ci scappa di sicuro...Relazioni qui e qui, ma nn sono molto utili perchè i tiri sono davvero molto lunghi, per cui vanno spezzati e nn sempre si riesce a capire a che punto si è, complice anche la selva di torri e torrioni in cui ci si muove. In ogni caso la via è abbastanza logica e nn obbligata e nn c'è possibilità di sbagliare.In FOTO (MIA): panorama su Lecco da L7