la bradipessa

LA MIA CENA DELLA VIGILIA


Il 24 mattina ho lavorato e nn ho nemmeno fatto in tempo a passare di qua per lasciare gli auguri di Buon Natale. Lo faccio ora, anche se con un po' di ritardo.Il pomeriggio è stato impiegato per cucinare sia per il pranzo del giorno dopo, sia per la cena della vigilia. Per me è Natale il 24 sera, quando si aprono i regali e poi si va alla messa di mezzanotte, per cui questo che era il nostro primo Natale da famiglia ci tenevo che fosse qualcosa di intimo e solo nostro. Così il 25 ho riunito sia i miei che i suoi e ho fatto il pranzo cumulativo. La cosa nn è andata malissimo, ma la preparazione mi ha stressato nn poco, tra mia madre che si agita se ha gente in casa e suo padre che nn mangia praticamente niente. In ogni caso è passata. Abbiamo mangiato troppo e i miei hanno frigor pieno di avanzi. NN so se sarà una cosa da ripetere, ma tanto ho un anno per pensarci!Il 24 invece cena per 2 a base di pesce come vuole la tradizione e poi abbiamo aperto i regali. Io quest'anno devo essere stata bravisima perchè ne avevo davvero tanti e tutti graditi. Un grazie a tutti quelli che mi hanno pensata, tra cui anche Amberle che grazie allo swap ideato dalla Pink mi ha regalato un golosissimo libro sul cioccolato. Stavo giusto pensando che ci voleva qualche idea nuova per fare i dolci...TARTELLETTE ALLA LIGUREIngredienti (per 2 persone): 100g di farina, 50g di burro, 1 albume, 50g di passata di pomodoro, 1 cucchiaio di olive taggiasche snocciolate, 30g di acciughe, rosmarino, salePreparazione: lavorate la farina con il burro a temperatura ambiente, l'albume e un pizzico di sale, aggiungendo se necessario qualche cucchiaiata di acqua fredda; formate una palla che farete riposare in frigor per 30 minuti. Tritate le olive e i capperi e mescolateli alla passata di pomodoro. Stendete la pasta e usatela per rivestire degli stampi da tartelletta, quindi versatevi dentro la passata aromatizzata e completate con un rametto di rosmarino. Infornate a 180° per 20-30 minuti. Servitele tiepide.ANGUILLA ALLA COMACCHIESEingredienti (per 2 persone): 1 anguilla piccola (circa 500g), 100g di passata di pomodoro, 1/2 cipolla, 1 cucchiaio d'aceto, sale, pepe, crostini di polenta per guarnirePreparazione: tritate la cipolla e fatela imbiondire nell'olio, poi unite l'anguilla tagliata a piccoli rocchi e fate insaporire. Spruzzate con l'aceto, aggiungete la passata diluita con un mestolino d'acqua, regolate di sale e pepe e fate cuocere per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo se necessario ancora un po' d'acqua. Servite ben caldo con crostini di polenta abbrustoliti.Nota: la storia dell'anguilla va assolutamente raccontata. NN l'avevo mai mangiata ed ero curiosa di scoprire di cosa sapesse: sono sempre stata attratta dal cibo, spt da quelle cose un po' inusuali. Ho scoperto però che ho perso un po' del mio pelo sullo stomaco: a vederla l'anguilla fa un po' senso, sembra davvero un serpente. Però quella c'era da mangiare, quindi mi sono fatta coraggio e ho iniziato a pulirla, giusto per scoprire che è rivestita da un muco denso e abbastanza maleodorante, ma spt che poi l'odore è difficilissimo da mandar via dalle mani e dai taglieri. Ho iniziato a preoccuparmi e a temere che nn fosse commestibile. L'ho cmq messa in pentola e in effetti cuocendo l'odore nn era male. Al primo boccone ero molto dubbiosa e invece, sorpresa! nn è affatto cattiva. E' piaciuta anche ad S. ma nn so se avrò il coraggio di provarci un'altra volta, anche se mio papà sostiene che coi piselli sia deliziosa...Per dolce, PANETTONE CON CREMA AL MASCARPONEIngredienti (per 10 persone*): 500g di mascarpone, 4 uova, 4 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di rumPreparazione: lavorate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il rum e il mascarpone e continuate a lavorare fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Unite gli albumi montati a neve e mescolate ancora delicatamente per nn smontarli. Conservate in frigor fino al momento di servirla con fette di panettone leggermente scaldato.* L'avevo preparata per il pranzo del giorno dopo, ma nn ho resistito e ne ho servita un po' anche il giorno prima.