la bradipessa

MINESTRA DI VERZA IN GIALLO


Un po' di tempo fa arriva in ambulatorio il sig L. Una casa popolare, una moglie, un figlio disabile e 2 gatti con un problema dermatologico. Inizio a mettere le mani le avanti: "NN sono un dermatologo, forse dovrete andare da uno specialista..." Però si parte: antibiotico che dà risultati insperati e una piastra positiva per una micosi. Si comincia con la terapia e dopo 2 settimane, essendo i gatti a pelo lungo, dovrei tosarli in sedazione previ esami del sangue. Faccio un preventivo e dopo qualche giorno mi chiama il proprietario che mi dice che purtroppo i soldi scarseggiano e ci sono scale di valori su cui nn si può transigere. Parliamo e una soluzione si trova. Cmq la cosa che mi ha fatto più piacere (e che poi è il motivo di questo post) è l'ultima frase che mi ha detto: "Grazie dottoressa. perchè lei nn si è messa su un piedistallo e una soluzione l'abbiamo trovata insieme". Ecco, è questo quello che voglio far passare e che vorrei che facessero passare anche i medici umani. Che scendessero dal piedistallo e recuperassero un po' di empatia. Piccole veterinarie crescono e forse i compliemnti di fine anno (che hanno accompagnato il ridicolo aumento) della mia capa nn erano proprio immeritati.Ingredienti (per 2 persone): 1/2 cipolla, 250g di carote, 300g di verza, 100g di farro, sale, pepe, olio, vino bianco, 1 bustina di zafferanoPreparazione: fate imbiondire nella pentola a pressione la cipolla tritata nell'olio, poi unite le carote a bastoncini e la verza a striscioline. Fate insaporire e bagnate con il vino bianco. Aggiungete il farro e coprite con acqua calda. Salate, aggiungete lo zafferano e cuocete per 25 minuti dall'inizio del fischio. Servite con pepe e un filo d'olio crudo.