la bradipessa

LA SCALATA DEL PIZ SCALOTTA


Finalmente una gita rilassante e con neve decente! So che probabilmente solo io posso definire rilassanti 1200m di dislivello, ma dopo lo stress della sett precedente ci voleva qualcosa di facile che mi riappacificasse con gli sci. Perciò ho ascoltato il consiglio di una mia collega e mi sono fatta 3h di auto alla ricerca delle neve polverosa della zona dello Julier. Ne valeva la pena: giornata bella, poca gente sul percorso e dalla vetta un panorama da urlo.Regione: Svizzera, Grigioni Località di partenza: SS36 fino a Chiavenna, quindi fare il Maloja e poco prima di St Moritz svolatre a sinistra verso lo Julierpass. Scendere quindi alcuni km sul versante opposto fino a Bivio (1760m) Meta: Piz Scalotta (2992m)Dislivello: 1250mPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: MSpericoli e difficoltà: Itinerario che presenta pendenze mai sostenute ed è quindi per lo più sicuro con ogni condizione di nevePeriodo consigliato: febbario-aprile; io l'ho fatta domenica 5-2-11: manto nevoso dalla partenza, neve compatta nella parte alta, poi a tratti polverosa (anche se tutta tritata dai numerosi passaggi)Tempo di percorrenza: 3h15 solo salitatipo di percorso: traversataCartografia: una buona cartina la trovate quiItinerario: Si parte dall'ampio parcheggio al centro del paese. Si attraversa la strada e si risale il campo baby. Quindi ci si dirige in diresione SW per facili pendii. A quota 1360m si svolta a destra (est) e si entra nella Val Gronda (in FOTO; MIA) che si risale mantenendosi preferibilemte sulla destra idrografica. Puntare al colletto che separa il Piz Scalotta dall'imponente Piz Surparè e, poco prima di raggiungerlo, tagliare a destra risalendo un avvallamento in cima al quale è ben evidente un pluviometro. Quindi per facili roccette si guadagna la vetta.Per la discesa, noi abbiamo seguito l'itinerario di salita fino a quota 2640, poi siamo scesi dritti su Stalvader seguendo interamente la valle. L'Ultimo tratto nn è agevole perchè bisogna superare una fascia cespugliosa, ma senza grossi problemi si arriva dietro a un'autofficina. Da qui autopostale (orari qui) o autostop per tornare a Bivio a recuperare la propria auto.