la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 45
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Gennaio 2006

ENTROTERRA DI FINALE LIGURE, SECONDO ITINERARIO: L'ANELLO DI FINALE

Post n°8 pubblicato il 31 Gennaio 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Località di partenza: ponte verzi

Dislivello: circa 900m

Punti di appoggio: nei vari borghi attraversati

difficoltà: E (notevole sviluppo, circa 15km)

periodo: l'itinerario è percorribile tutto l'anno, ma è sconsigliabile farlo nei mesi più caldi. io l'ho percorso sabato 7-1-06

tempo di percorrenza: 5 ore

tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati, ma non sempre il percorso è intuitivo

cartografia cartoguide del finalese ed vivalda torino

Itinerario: Da ponte verzi (segnavia pallino rosso pieno) si sale tra i terrazzamenti tipici della liguria fino a Verzi, si attraversa il paese e si segue la strada asfaltata fino all'inizio della via Julia Augusta, antica strada consolare romana di cui rimangono alcuni ponti. Quello meglio conservato è quello delle fate, ma seguendo l'ampio tracciato, in alcuni tratti ancora lastricato, si toccano successivamente i resti del ponte Sordo, ponte delle Voze (o muto), dell'acqua e di Magnone fino a giungere alla Colla di Magnone (1 ora e 30'). Quindi si imbocca subito un sentiero attrezzato per non vedenti (segnavia una losanga vuota rossa) che si segue fino a una piccola santella dove lo si lascia per scendere a destra fino a incontrare l'asfalto. si cammina lungo la rotabile fino a boragni (2 ore e 30'), antico nucleo contadino dalle case strette l'una all'altra come una fortezza. Qui si imbocca nuovamente il sentiero (segnavia triangolo e 2 rettangoli rossi) che, tra pareti strapiombanti di roccia chiara, porta a Orco (3 ore e 30') (NOTA: nella zona c'è la bella grotta Strapatente, ma nn è segnalata e nn abbiamo fatto in tempo a cercarla: lo ammetto, avevamo perso un po' di tempo nel tepore dei nostri letti al mattino, così eravamo partiti tardi e ci siamo ritrovati con troppe poche ore di luce). Si segue ancora la strada asfaltata fino alla palestra di roccia del Monte Cucco e mantenendo la destra imboccare un sentiero senza segnavia che fa un ampio semicerchio nel bosco fin nei pressi del Ciappo dei ceci (4 ore) che si raggiunge in breve svoltando a sinistra una volta raggiunto nuovamente il sentiero con segnavia: un ampia roccia coppellata quasi pianeggiante. un luogo suggestivo, tutt'intorno la folta chioma dei boschi. nn ci vuole una grande fantasia a capire perchè gli uomini primitivi abbiano scelto quel luogo come sacro. Si torna sui propri passi per poche decine di metri e inizia la discesa. ci sono diverse possibilità, noi abbiamo deciso di seguire la losanga piena rossa che attraverso la valle del vacchè ricca di testimonianze di antica tradizione pastorale conduce infine a lacremà (notevoli le casazze, grandi abitazioni abbandonate di cui nn si conosce l'età) e poi a calvisio, immerso negli ulivi. da qui, seguendo la rotabile, si torna all'auto (5 ore)

 
 
 

ENTROTERRA DI FINALE LIGURE, PRIMO ITINERARIO: DA VARIGOTTI A NOLI E RITORNO

Post n°7 pubblicato il 31 Gennaio 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Primo di 3 itinerari nell'entroterra di finale ligure. Io ho usato come base l'agriturismo "ca' dell'alpe" (www.agriturismofinaleligure.it) a Rialto. nn è propriamente comodo da raggiungere ma è in un posto fantastico ed è un vero agriturismo, nel senso che si mangiano i prodotti del loro orto. le camere intime e silenziose hanno una bella vista sul mare lontano.

Regione Liguria (provincia di savona)

Località di partenza: varigotti, strada vecchia

Dislivello: circa 600m

Punti di appoggio: a varigotti e noli

difficoltà: T

periodo: l'itinerario è percorribile tutto l'anno, ma è sconsigliabile farlo nei mesi più caldi. io l'ho percorso venerdì 6-1-06

tempo di percorrenza: 3 ore e mezza

tipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnati

cartografia cartoguide del finalese ed vivalda torino

Itinerario: il sentiero, segnavia XX, sale per un primo tratto a balconata sul mare tra olivi e limonaie, supera il rio Armoreo e si immette sulla strada per Isasco. si gira a destra e la si percorre per poche centinaia di metri, per poi lasciarla seguendo il segnavia che si inoltra in un bosco tra la macchia mediterranea raggiungendo l'altopiano delle manie. Si attraveresa una sterrata e si imbocca un tracciato (segnavia O) che raggiunge in breve le rovine della cappella di S. Michele. Quindi, seguendo il sentiero con pannelli descrittivi sulla flora della zona, si scende in breve a Noli. (ATTENZIONE: il sentiero termina in un cantiere. bisogna attraversare un orto e il proprietario l'ha gentilmente riempito di rovi e ferraglia. Si passa ma nn è per nulla agevole...)

Il ritorno inizia in via XXV aprile (segnavia O) e si sale con numerose svolte fino a capo Noli dove c'è una stazione dei carabinieri. Quindi si imbocca un sentiero sulla destra (segnavia X) che percorre un tratto di costa a strapiombo con numerose deviazioni per punti panoramici e l'antica torre delle streghe. Infine il tracciato si trasforma in una ripida mulattiera lastricata che, tra muretti a secco, scende ripida a varigotti.

 
 
 

MONTE LESIMA

Post n°6 pubblicato il 31 Gennaio 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

oggi davvero una giornata morta sul lavoro, così pasticcio un po' qua. prima ho parlato di ciaspole, ora inseriamo un itinerario, l'ultimo che ho fatto

Regione: lombardia, provincia di Pavia

Località di partenza: Pian di lesima (1245m); raggiungibili in auto da Varzi, 7km dopo Brallo di Pregola.

Meta: Monte lesima (1724m): è la cima più alta della provincia di Pavia; si dice che il primo a salirci fu Annibale dopo la battaglia del trebbia e che si ferì una mano, da qui il nome (lesae manu)

dislivello: circa 500m

Punti di appoggio: Agriturismo "sulla via del sale" (0383500669) e albergo prodongo (0383500197) ai piani di lesima

Difficoltà: E

pericoli: nessuno

Periodo consigliato: nei mesi invernali, a seconda dell'innevamento; si tratta comunque di una zona fredda in cui la neve si conserva abbastanza bene; io l'ho fatta domenica 21-1-06

Tempo di percorrenza: 4 ore totali

tipo di percorso: itinerario ad anello lungo sentieri cai segnalati

Itinerario: dall'albergo si imbocca una strada innevata che si porta verso Zerba; dopo un breve tratto si stacca sulla destra un sentiero con segnavia bianco/rosso del cai che sale nel bosco fino a giungere a ampi prati ghiacciati. Si risalgono per conquistare la cresta che si segue fino alla sommità del monte occupata da una grande croce metallica e da un impianto radar (2 ore). Il panorama è amplissimo, si vede tutta la catena delle alpi al di là della pianura e nelle giornate limpide si può arrivare a scorgere il mare. Da qui, sempre in cresta si raggiunge il monte Tartago (1686). ora ci sono 2 possibilità: continuare in cresta, valicare anche il monte Terme (1439m); oppure scendere sul versante occidentale fino alla SP88 in inverno chiusa al traffico e innevata. entrambi gli itinerari conducono alla sella La Colla (1353m) da dove seguendo un'ampia strada si giunge nuovamente all'albergo chiudendo il giro.

 
 
 

CIASPOLE

Post n°5 pubblicato il 31 Gennaio 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Dicevo che avrei parlato di montagna e nn l'ho ancora fatto. Oggi ho un po' di tempo a disposizione, vediamo di approfittarne!

Le ciaspole o racchette da neve sono un particolare strumento che permette di spostarsi agevolmente sulla neve a piedi. In passato venivano usate prevalentemente da cacciatori e contadini ed erano costituite da 2 cerchi di legno e delle strisce di cuoio fissate fra di loro. Poi, con il diffondersi di più moderni mezzi di spostamento, sono cadute nell'oblio. Oggi costituiscono invece una nuova frontiera dell'escursionismo invernale, permettono di attarversare boschi e borgate, tratturi e valli dimenticate nell'incanto della montagna invernale. Inoltre l'avvento di nuovi materiali le ha rese leggere e maneggevoli. ne esistono di 2 tipi: le canadesi (lunghe più di un metro, ideali per le nevi farinose) e quelle moderne (in plastica e acciaio, ideali anche per pendii scoscesi grazie all'alzatacco e ai ramponi; possono essere un po' rumorose) Il loro costo si aggira tra gli 80 e i 200$. Sono necessari poi dei bastoncini da trekking e dei buoni scarponi: anche se alcune hanno degli agganci speciali e necessitano di calzature speciali, in genere sono dotate di piastre di attacco rapido per l'aggancio. Non è richiesto nessun allenamento specifico nè alcun corso per imparare ad usarle, bisogna però avere delle buone cartine, altimetro e bussola (spesso la neve cancella i sentieri che talvolta nn sono segnati granchè bene nemmeno in estate). Inoltre bisogna assicurarsi che la neve sia ben assestata e sarebbe una buona idea dotarsi di ARVA. per il resto... buon divertimento!!!

un'idea in più? una camminata al chiar di luna a raggiungere un rifugio dove gustare una buona cena: lo spirito conviviale della montagna!

 
 
 

SUBWAY

Post n°4 pubblicato il 31 Gennaio 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Mi è sempre piaciuto scrivere, durante l'adolescenza credo di aver contribuito grandemente alla deforestazione del pianete. Scrivevo per me, i personaggi mi nascevano dentro e continuavano a girarmi per la testa finchè nn mi sedevo e nn davo loro voce. mi occupavo di romanzi. nn sembra, ma tra scrivere un romanzo e un racconto c'è una grande differenza. L a Harris dice che "i romanzo generano risposte, i racconti domande". sarà che nn amo le domande senza risposte. Ci ho provato, ma con scarsi risultati. Invece settimana scorsa mi è arrivato un bando di concorso: sembra che in primavera l'atm metterà a disposizione nelle fermate del metrò dei racconti di giovani scrittori. Ne avevo uno pronto, basato su un sogno fatto tempo fa. L'ho riletto, mi sembrava buono. l'ho limato, ci ho lavorato più che per la tesi (scritta di getto e spesso senza nemmeno venir riletta), ma nn è facile scrivere 18000 caratteri, nè di più nè di meno. Ora il lavoro è terminato, domani lo invio... che sia il primo passo verso la celebrità????

 
 
 

RISOTTO ALLE TRIGLIE

Post n°3 pubblicato il 30 Gennaio 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Alla fine questo we nulla di fatto, previsioni troppo umide e trasporti troppo incerti mi hanno fatto optare per un tranquillo e dispendioso pomeriggio milanese. ma ci siamo consolati a tavola col risotto sopracitato.

ingredienti: 300g di filetti di triglie, 300g di riso arborio, 2 pompelmi, 1 limone, 1 cipolla, 8 cucchiai di olio extra vergine, 1 spicchio d'aglio, 20 g di pistacchi sgusciati

Procedimento: mettere a marinare per mezz'ora i filetti di triglia con il succo di un pompelmo, quello del limone, 2 cucchiai d'olio, l'aglio schiacciato. Quindi scaldare altri 2 cucchiai d'olio e farci rosolare il pesce, bagnare con la marinata e lasciar cuocere per pochi minuti; tenere in caldo. Affettare la cipolla e farla soffriggere con 4 cucchiai d'olio, far tostare il riso e portare a cottura bagnando con brodo vegetale un mestolo alla volta. Due minuti prima di spegnere aggiungere il fondo di cottura delle triglie. pelare al vivo il rimanente pompelmo e tagliare gli spicchi a pezzetti. Fuori dal fuoco aggiungere il pesce, il pompelmo e i pistacchi tritati gorssolanamente. Far riposare 2 minuti e servire.

 
 
 

NEVE...

Post n°2 pubblicato il 27 Gennaio 2006 da sillylamb
Foto di sillylamb

A milano continua a nevicare e stamattina la città era in tilt: pochissime auto, gente che si accalca alle fermate del tram, che va a piedi... io ci ho messo mezz'ora solo a disseppellire la mia punto!

ieri sera io e Fausto siamo rimasti a lungo a vederla cadere. era bellissimo, c'era una luminosità incredibile...

L'unica incognita è il we: riuscirò a convincerlo a muoversi? Volevo fare le cascate dell'acqua fraggia, con la neve fresca devono essere uno spettacolo... vedremo e incrociamo le dita!

 
 
 

ciao a tutti!

Post n°1 pubblicato il 26 Gennaio 2006 da sillylamb
Foto di sillylamb

Bene, mi sono imbarcata in questa avventura. in realtà volevo creare un sito vero e proprio, ma ho trovato la cosa troppo difficile per le mie modeste capacità informatiche... e quindi ho deciso di provare così. per prima cosa 2 spiegazioni:

1) il titolo. in teoria doveva chiamarsi il bradipo d'alta quota, ma mi diceva che era troppo lungo, così ho optato per la bradipessa che è come mi firmo sui libri dei rifugi. Il bradipo è nato da un'idea di un mio amico al rifugio gianetti: è chi ama assaporare la vita lentamente, crede nei valori. forse anche chi cammina in montagna lento come me. Visto che sono femmina e nn so come si chiama la femmina del bradipo, sono diventata la bradipessa.

2) di cosa tratterà questo blog. delle mie 2 passioni, la cucina e la montagna. che sembrano essere tanto distanti in realtà entrambe necessitano di pazienza e interessano tutti e 5 i sensi.

per ora direi che può bastare. spero di avere numerosi visitatori e che ne nasca qualcosa di buono!

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

immagine

Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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