la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Luglio 2008

INSALATA DI RISO CON MELANZANE FRITTE

Post n°648 pubblicato il 29 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E dopo tanto tempo questo we riposo forzato: i genitori di Fausto festeggiavano le nozze d'oro e lui ci teneva che ci fossi anch'io. Io invece ne avrei fatto volentieri a meno, detesto stare le ore seduti a tavola in mezzo a sconosciuti con cui ho ben poco da spartire e con cui nn so di cosa parlare. Mi chiedo sempre che bisogno ci sia di questi pranzi luculliani visto che ormai mangiamo tutti 3 volte al giorno e in genere troppo. Ma questa volta nn ho avuto scuse, ho pensato tutta settimana a qualche gravissima malattia da farmi venire ma nn ho trovato niente... In ogni caso sono sopravvissuta.

Ingredienti: 350g di riso, 1 melanzana grossa, 1 mazzetto di rucola, 200g di tonno al naturale, 50g di pomodori secchi, olio, sale

Preparazione: lessate il riso in abbondante acqua salata, scolatelo, raffreddatelo sotto l'acqua corrente e conditelo con 2 cucchiai d'olio. Friggete la melanzana a dadini in olio bollente, poi fatela raffreddare su carta da cucina perchè perda l'unto in eccesso. Unitela al riso con la rucola tritata grossolanamente, i pomodori secchi a pezzetti e il tonno. Mescolate delicatamente e servite.

 
 
 

INSALATA DI POLPO E ZUCCHINE

Post n°647 pubblicato il 26 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E con il post dell'altro giorno ho finito il resoconto delle vacanze. In realtà ho fatto molto altro: sono andata a Ginevra a trovare un amico, sono passata dall'editore, mi sono fatta invitare a pranzo per ben 2 volte dalla sigra Anna a La cantine... Sarà per questo che il tempo è volato?
Ora, a parte una breve parentesi a ferragosto, il prossimo stop sarà a settembre. Destinazione: mare. Quindi... iniziamo a prepararci!

Ingredienti: 2 polpi da 350g l'uno, 10 zucchinette con il fiore, 1 carota, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1/2 bicchiere d'aceto, 1 foglia di alloro, timo, prezzemolo, succo di limone, olio, sale, pepe

Preparazione: portate a ebollizione abbondante acqua con l'aceto e gli odori e fate bollire per 15 minuti, poi tuffatevi dentro i polpi e fate cuocere per 20 minuti. Scolateli e tagliateli a pezzetti. Separate le zucchine dai fiori, affettatele e raccoglietele in una ciotola con il polpo. Condite con un'emulsione di olio, limone, sale, pepe e prezzemolo tritato. Completate con i fiori a listarelle e servite.

 
 
 

SILVIA-CAPO OLTRE I 4000: IL BREITHORN OCCIDENTALE

Post n°646 pubblicato il 24 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Credo che questa montagna sia piaciuta più a fausto che a me: io l'ho trovata troppo addomesticata, invasa dai tralicci degli impianti di risalita e da orde di alpinisti. Ma è stato il mio primo 4000 da capocordata e quindi va bene così.
Un saluto ai 2 signori del CAI di Vimercate che ci hanno aspettato pazientemente mentre litigavo con la corda.

I GIORNO: SALITA AL RIFUGIO
Diciamo che le cose nn sono andate proprio come pianificato.
Innanzi tutto volevamo dormire al rifugio Guide del Cervino ma era completo, così abbiamo optato per il Teodulo, 150m più in basso. Poi volevamo fare i pigri e salire fino al Plateu Rosà con gli impianti (nn mi piace camminare nel bosco di piloni!), ma l'ultima corsa è alle 15.15 e nn alle 16 come c'è scritto su internet nè alle 16.30 come mi hanno detto quelli dell'ufficio informazioni per telefono; così siamo stati costretti a salire a piedi da Plan Maison. Tutto sommato nn è poi andata così male: molti di quelli saliti in funivia lamentavano il mal di testa da AMS, mentre noi siamo stati benissimo  e la salita nn si è rivelata particolarmente faticosa, nemmeno con lo zaino gigante.
Regione: Valle d'Aosta
Località di partenza: A5 uscita Chatillon, risalire interamente la valle di Cervinia e parcheggiare nel piazzale degli impianti di risalita. Quindi prendere la funivia per Plan Maison (2561m)
Meta: rifugio Teodulo (3317m): costruito nel 1920 e appartenente al CAI di Torino, dispone di 60 posti letto (+ 5 nel locale invernale) ed è aperto con servizio di alberghetto da metà novembre a inizio maggio e da metà giugno a metà settembre; standard di pulizia discreti, ottima la cena; 0166-949400
Dislivello: 756m
Punti di appoggio: nessuno
Periodo:l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre; in inverno il rifugio si trova sulle piste da sci; io l'ho fatto venerdì 18-7-08
tempo di percorrenza: 2h solo salita
cartografia Kompass 87
Tipo di percorso: traversata su sentieri e tracce ben segnati
Difficoltà: EE (itinerario d'alta montagna con attraversamento di nevai)
Presenza di acqua lungo il percorso: no
Itinerario: Dalla stazione di Plan Maison, prendere la sterrata con segnavia 15 che, tra gli impianti di risalita, conduce alla cappella Bontadini. Di qui per nevaio si raggiunge il Colle del Teodulo (3290m) dove si piega a sinistra per raggiungere in breve l'omonimo rifugio.

II GIORNO: SALITA ALLA VETTA
Regione
: Valle d'Aosta
Località di partenza: rifugio teodulo (3317m)
Meta: Breithorn occidentale (4165m)
Dislivello: 875m
Punti di appoggio: Rifugio Guide del Cervino (3480m): posto proprio all'arrivo della funivia del Plateau Rosà, dispone di 36 posti letto ed è aperto tutto l'anno con servizio di alberghetto; 0166-92109
Periodo:l'itinerario è percorribile tutto l'anno; io l'ho fatto sabato 19-7-08: crepacci tutti chiusi, ma forte vento in quota
tempo di percorrenza: 3h30 solo salita
Equipaggiamento: normale da ghiacciaio (corda, imbrago, picozza, ramponi)
Tipo di percorso: A/R per la stessa via su ghiacciaio
Difficoltà: F
Itinerario: dal rifugio scendere nuovamente al colle del teodulo, quindi risalire lungo le piste fin nei pressi della testa Grigia. Qui piegare a sinistra e, sempre lungo le piste, proseguire fino al Breithornpass (3831m), poco distante dall'arrivo della funivia che da Zermatt sale al Piccolo Cervino. Qui per fortuna l'ambiente si fa più selvaggio. Attraversare l'ampio pianoro e attaccare l'ultima salita (pendii di 35°) al termine della quale una breve cresta conduce in vetta.
Discesa per l'itinerario di salita (noi abbiamo fatto i furbi e questa volta abbiamo preso la funivia dalla testa Grigia)
Note: anche se l'itinerario può essere fatto in giornata usufruendo degli impianti di risalita, consiglio caldamente di dividerla in un giorni pernottando in rifugio, onde permettere l'acclimatamento.

 
 
 

L'INTERMINABILE ASCESA AL MONT BUET

Post n°645 pubblicato il 23 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Bellissima escursione appena oltre confine. Lunga, lunghissima. Per questo, anche se fattibile in giornata, consiglio caldamente di dividerla in 2 pernottando al rifugio La pierre de Berard: il vallone è davvero incantevole, ma per come l'ho vissuta io nn me lo sono goduto nè in salita per la fretta nè in discesa per la troppa stanchezza. Dalla vetta splendido panorama sulla catena del Bianco.

Regione: Francia, Haute Savoie

Località di partenza: Attraversato il tunnel del Monte Bianco, dirigersi verso Chamonix e da lì seguire le indicazioni per Martigny fino a Le Buet (1300m), 2km oltre il Col de Montet

Meta: Mont Buet (3096m)

Dislivello: 1800m

Punti di appoggio: rifugio la Pierre de Berard (1924m): situato a rdosso di una grande roccia che lo protegge dalle valagnhe, è aperto nei mesi estivi con servizio di alberghetto. Dispone di 40 posti letto, no locale invernale, prenotazione obbligatoria; da provare le tartellette ai mirtilli; 0033(0)450546208 

Difficoltà: EE (itinerario d'alta montagna con attraversamento di nevai)

materiale supplementare: a noi nn sono serviti, ma è consigliabile aver dietro i ramponi

Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da luglio a ottobre. Io l'ho fatta mercoledì 16-07-08

Tempo di percorrenza: 4h45 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via su sentieri e tracce ben segnate

Presenza di acqua lungo il percorso:

Cartografia: IGN

Itinerario: percheggiato nell'ampio piazzale nei pressi della ferrovia, attraversare la starda e incamminarsi su sentiero (palina segnaletica). Si attraversa un nucleo di baite, si tagliano alcuni tornanti e si giunge a un piccolo bar dove il fiume forma delle belle cascate. Continuare in leggera salita, ignorare un bivio sulla destra e poco oltre passare sulla sinistra idrografica grazie a un ponticello. Dopo poco si esce dal bosco e si vede per la prima volta il rifugio posto alla testata del vallone. Esso appare però lontanissimo: occorre infatti attraversarlo tutto con un lungo tratto in falso piano e un'ultima breve rampa (1h45). Si prosegue sulla destra dell'edificio, alzandosi per prati a raggiungere una zona con ampi blocchi di granito. Ci si affaccia così in una comba, spesso innevata anche in stagione avanzata e si compie un lungo traverso ignorando sulla sinistra la deviazione per il Col de Salenton. Al termine piegare a destra a compiere un breve tratto in piano prima di affrontare una ripida salita su terreno un po' instabile. Si passa nei pressi di una costruzione con pannelli solari e si volge ancora a destra per raggiungere la vetta per l'ampia cresta.
Discesa per l'itinerario di salita.

 
 
 

TROTA ALLA VALDOSTANA

Post n°644 pubblicato il 23 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Altro che cucina povera! Oggi vi propongo un umido di pesce raffinato e gustoso.

Ingredienti: 2 trote da 500g l'una già pulite, 1 carota, 1 costola di sedano, 1 cipolla, 1 tazzina di uvette ammollate, sale, pepe, salvia, rosmarino, 1 bicchiere di aceto, 1 cucchiaio di farina, 1 limone, burro

Preparazione: fate rosolare in un po' d'olio le verdure tritate e gli aromi, poi aggiungete il pesce. Irrorate con l'aceto e il succo del limone, regolate di sale e pepe e unite le uvette. Portate a cottura (occorreranno circa 20 minuti), quindi scolate il pesce e tenete in caldo. Filtrate il fondo di cottura e rimettetelo sul fuoco ispessendolo con il burro a cui avrete mescolato della farina. Servite il pesce irrorato con la salsina ottenuta.

 
 
 

UN BELVEDERE ECCEZIONALE: IL MONT FLASSIN

Post n°643 pubblicato il 22 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Purtroppo la prima parte di questo itinerario si svolge sotto un elettrodotto che nn è proprio la mia idea di montagna incontaminata, ma quando si raggiunge la cima ce ne si dimentica molto in fretta: lo sguardo spazia dalla Grivola al Monta Bianco, dal Gran Combin al Gran Paradiso passando per il Cervino. Incantevoli anche i prati della Tete du Bois.

Regione: Valle d'Aosta

Località di partenza: A5 uscita Aosta Est. Risalire la valle del Gran S. Bernardo fino a St Oyen, quindi seguire le indcazioni per il tunnel. All'area di servizio, prendere per St Rhemy, quindi subito a sinistra per St Leonard. Attraversare l'abitato e proseguire fino alla frazione Pont (1465m)

Meta: Mont Flassin (2772m)

Dislivello: itinerario con alcuni saliscendi per un totale di 1450m circa

Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: EE

Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da luglio a ottobre. Io l'ho fatta martedì 15-07-08

Tempo di percorrenza: 5h45 per l'intero giro

tipo di percorso: Itinerario ad anello talvolta in assenza di segnavia e a tratti su terreno esposto

Presenza di acqua lungo il percorso:

Cartografia: Kompass 85

Itinerario: parcheggiata l'auto in uno spiazzo nei pressi di un ponte, ci si incammina lungo l'interpoderale a sinistra. La si lascia quasi subito per una mulattiera (segnavia 8) che sale nel bosco. Dopo circa 45', si giunge a un bivio: una breve deviazione a destra conduce alla sorgente ferruginosa di Citrin. Il nostro cammino prosegue invece lungo il ramo di sinistra conducendoci all'alpe Citrin de Meiten (2012m; fontana) dove il bosco termina. Si continua per pascoli, seguendo il famoso elettrodotto e toccando l'alpe Citrin Damon (2311m; 1h; fontana). Il colle ora è in vista e lo si raggiunge in breve (2481m; 20'). Scendere sul versante opposto lungo un buon sentiero da lasciare quasi subito per una traccia sulla sinistra indicata come 8B. Questa si perde quasi subito, nei pressi di un ridere. Occorre proseguire cercando di mantenere quanto più possibile il filo di cresta, la traccia compare e scompare più volte. Si tocca così l'antecima, si scende con un po' di attenzione a un colletto per risalire sulla cima vera e propria (1h10).
Per la discesa, continuare nella medesima direzione su buona traccia (segnavia 7C) che scende su terreno instabile fino al Col Flassin (2607m). Scendere quindi a sinstra e, con un lungo traverso per pascoli, abbassarsi fino all'alpe Tsa Flassin (2249m). Ignorare l'interpoderale, si passa a monte delle baite e, con alcuni saliscendi, un lungo traverso conduce alla tete du Bois (2240m; 1h30). Prendere il sentiero a sinistra che attraversa un piccolo pianoro rientrando sotto la cima, quindi inizia una ripida discesa a svolte nel lariceto. Tralasciare un sentiero a destra e continuare la corsa nell'abetatia, a volte invasa dalla vegetazione ma in genere sempre ben riconoscibile. Il sentiero termina sui prati a monte dell'alpe Citrin Desot. Scendere alle baite senza percorso obbligato, quindi imboccare l'interpoderale a sinistra tornando in breve al punto di partenza.

 
 
 

RISOTTO CON FONDUTA

Post n°642 pubblicato il 22 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Ho voglia di scrivere di un'altra escursione, perciò oggi sarò velocissima.

Ingredienti: 350g di riso, 1/2 cipolla, olio, vino bianco, 10 cucchiai di fonduta (a Courmayeur la vendono già pronta e bella comoda in lattine o vasetti), brodo

Preparazione: Fate il risotto come di consueto: fate rosolare la cipolla nell'olio, unite il riso e fate tostare; sfumate con il vino bianco, poi bagnate con il brodo, un mestolo alla volta, e portate a cottura. Fuori dal fuoco mantecate con la fonduta, lasciate riposare un minuto e servite.

 
 
 

SULLE ORME DELLA FEDE: IL SANTUARIO DI CUNEY

Post n°641 pubblicato il 21 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Escursione nella valle di St Barthelemy, ancora al di fuori delle rotte turistiche di massa. Si cammina in una montagna che ha il sapore di altri tempi, riposandosi in un piccolo rifugio nei pressi del santuario più alto d'Europa ai piedi di montagne severe. 

Regione: Valle d'Aosta

Località di partenza: A5 uscita Nus. Risalire la valle di St barthelemy fino a Lignan (1633m)

Meta: santuario di Cuney (2652m)

Dislivello: itinerario con alcuni saliscendi per un totale di 1200m circa

Punti di appoggio: Rifugio Cuney: dispone di 27 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto continuativamente da fine giugno a inizio settembre e nei we fino a ottobre. 0165-770049, 333-7131809, www.rifugiocuney.it 

Difficoltà: E/EE (breve tratto attrezzato un po' esposti cmq evitabile se si rimane sull'AV1)

Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da metà giugno a ottobre. Io l'ho fatta venerdì 11-07-08

Tempo di percorrenza: 5h per l'intero giro

tipo di percorso: Itinerario ad anello su sentieri ben segnati

Presenza di acqua lungo il percorso:

Cartografia: Kompass 87

Itinerario: parcheggiata l'auto dietro la chiesa, imboccare la strada asfaltata che porta all'osservatorio astronomico (segnavia 11). Subito dopo questa diventa sterrata e risale con dolci pendenze tra numerosi alpeggi fino a Fontaney (2090m; 1h). Poco oltre prendere il sentiero a sinistra (segnavia su un sasso) e, usciti dal bosco, continuare per pascoli fino all'alpe Tsa da Fontaney (2307m; 20'). Quindi attraversare un pianoro e poi iniziare a salire verso il colle du Salve (2569m; 40'). Scendere sul versante opposto e raggiungere un quadrivio a quota 2581 dove occorre proseguire lungo l'AV1. Poco oltre si incontra un altro bivio: noi abbiamo scelto per il percorso alto denominato Posset: è un sentiero esposto scavato nella roccia e attrezzato con catene metalliche che termina nei pressi del santuario (30').
Per la discesa tornare al quadrivio a quota 2581m e continuare sull'AV verso sinistra in salita a raggiungere il col Chaleby (2683m; 45'). Scendere sul versante opposto e lasciare l'AV poco dopo un rudere. Si continua sul sentiero 10A che scende a sinistra verso l'alpe Champannement (2330m). Ancora a sinistra lungo l'interpoderale da abbandonare dopo il primo tornante per imboccare un sentiero poco visibile a sinistra (segnavia su un sasso). Lo si segue lungamente nel bosco dapprima in leggera salita poi in discesa, a volte invaso dalla vegetazione ma sempre ben riconoscibile. Si sbuca quindi nei pressi dell'alpe Veplace Damon (1910m) e da qui per la via di salita all'auto.

 
 
 

FESSIL SUPPE

Post n°640 pubblicato il 21 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E così sanche questa volta sono tornata. NN ho ancora coraggio sufficiente per rompere definitivamente con la mia vita attuale, ma prima o poi...
In ogni caso al momento sono qui. Le vacanze sono andate bene nonostante il meteo spesso instabile. Sono davvero volate ma sono riuscita a fare tutto quello che avevo in programma.
Come l'anno scorso, alternerò post con ricette valdostane (che forse nn sono proprio l'ideale con il caldo di Milano, ma lassù erano perfettte) e post con i miei pellegrinaggi su e giù per i monti.
Iniziamo così:

Ingredienti per persona: 70g di fagioli secchi già ammollati, 1 pugno di riso, pepe, toma di gressoney

Preparazione: lessate i fagioli secchi per un'ora (30 minuti in pentola a pressione), poi unite il riso e portate a cottura. Fuori dal fuoco completate con abbondante toma di Gressoney e una generosa macinata di pepe.

 
 
 

TORTINO DI POMODORI E SGOMBRI

Post n°639 pubblicato il 09 Luglio 2008 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E domani si parte!!! Meno male perchè davvero nn ne potevo più... NN pensavo che ritardare le vacanze di un mese fosse così pesante. Per consolarvi della mia assenza vi lascio questa e... ci si sente al mio ritorno!!!

Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 500g di pomodori, 130g di filetti di sgombro, sale, prezzemolo tritato

Preparazione: srotolate la pasta e usatela per foderare uno stampo da crostata. Disponetevi sopra i pomodori tagliati a filetti e infornate a 200° per 30 minuti finchè la pasta sarà dorata e i pomodori appassiti. Distribuitevi sopra i filetti di sgombro e il prezzemolo trtitato, quindi fate intiepidire e servite.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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