la bradipessa

Lo so, ieri nn era il giorno giusto, ma era da tanto che meditavo su questo menù e la tavola decorata con le zucche intagliate (fatte da me e S. mercole sera) e i segnaposto con fantasmi, mostri e quantaltro su cartoncino nero. Il problema è che il giorno giusto nn si riesce mai a fare perchè la gente va via per il ponte. Ma cmq che importanza ha il giorno? In fondo nn era che una scusa per stare insieme e la serata è venuta benissimo.

BUCATINI CON CREMA DI RICOTTA, BARBAIETOLA E SEMI DI PAPAVERO
Ingredienti (per 9 persone): 750g di bucatini, 400g di ricotta, 400g di barbabietola, 6 cipollotti, semi di papavero, parmigiano a scaglie, fette di limone, sale, pepe, olio
Preparazione: Lessate la pasta in abbondante acqua salata. Nel frattempo tritate i cipollorri e fateli imbiondire nell'olio. Unite le barbabietole anch'esse passate al mixer e cuocete per 3-4 minuti. Regolate di sale e pepe e a fuoco spento incorporate la ricotta aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta: dovrà risultarvi una crema piuttosto morbida. Scolate la pasta, conditela con la crema preparata e distribuitela nei piatti. Completate con il parmigiano, i semi di papavero e le fette di limone.

ROAST-BEEF ALL'INGLESE
ingredienti (per 9 persone): 1,3kg di roastbeef, senape, sale, rosmarino, burro
Preparazione: massaggiate la carne con il sale, poi spalmatela di senape e profumatela con un trito di rosmarino. Ponetela in una teglia imburrata che la contenga su misura e infornate a 240° per 10 minuti, poi abbassate il forno a 180° e proseguite la cottura. In teoria sarebbero sufficienti 15 minuti ogni kg di carne, ma noi l'abbiamo fatto andare molto di più... Servitelo a fette con patate arrosto.

CROSTATA DI ZUCCA
ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 300g di polpa di zucca, 2dl di panna, 3 uova, 150g di zucchero, 50g di farina, 25 amaretti, vanillina, cannella
Preparazione: mettete la sfoglia in uno stampo da crostata, bucherellatela con la forchetta, copritela con carta da forno e legumi e infornate a 180° per 10 minuti. Cuocete la zucca a vapore 10 minuti, poi mettetela nel frullatore con la panna, le uova, la farina, lo zucchero e la vanillina e frullate fino ad ottenere una crema che rovescerete nel guscio di sfoglia. Disponetevi sopra gli amaretti facendoli affondare leggermente, poi infornate nuovamente per 20 minuti.

In FOTO (MIA): la mia zucca di Halloween

Serentià è...

... iniziare la settimana con un morso di gatto che ti costringe a correre in farmacia a spiegare che sì, lo sai anche tu che sarebbe meglio l'augmentin ma che essendo allergica alle penicilline forse è meglio che nn lo prenda.
... arrivare a casa e trovare la cena pronta e S. intento a pelar castagne per fare la marmellata.
NN sono abituata al fatto che qualcuno si prenda cura di me. Come fare a dirgli che noto tutto quello che sta facendo e che nn so come ringraziarlo?

Ingredienti: 1kg di castagne già pelate, 500g di zucchero, 2 bustine di vanillina, 150g di gocce di cioccolato
Preparazione: lessate le castagne per 30 minuti, scolatele e passatele al setaccio. Rimettele sul fuoco con 2 bicchieri d'acqua, lo zucchero e la vanillina e fate cuocere 30 minuti mescolando spesso. Spegnete il fuoco, unite le gocce di cioccolato e invasate a caldo.

In FOTO (MIA): castagne nei boschi intorno a Colle brianza

L'ho già detto, la montagna è diventata per me terreno di gioco, un luogo dove misurarmi con me stessa e imparare cose nuove. Così l'escursionismo è stato un po' messo da parte per far posto ad attività che hanno tanto da insegnarmi. Per esempio ultimamanete sto scoprendo la MTB. Così, io che con fausto mi rifiutavo di fare qualsiasi salita più impegnativa di un cavalcavia, mi trovo a desiderare una MTB nuova, esattamente come quando ero bambina e sognavo la Graziella bianca con il cestino. Il fatto è che nn so nulla... Mi trovo a vagare in un mondo totalmente nuovo, anche perchè nn mi sono mai curata molto dell'attrezzatura e ho sempre pensato che la differenza la facesse l'operatore. Meno male che S è diverso da me e so già che prima o poi arriverò a casa e troverò la bicicletta perfetta per me con un fiocco sul manubrio. Anche questo è amore.

Ingredienti (per 2 persone): 180g di pasta corta (io ho usato le farfalle), 150g di salsiccia a nastro, 100g di radicchio rosso, vino bianco, sale, pepe, 1 cucchiaino di curry, qualche cucchiaio di panna, 1 pezzetto di cipolla, olio
Preparazione: Lessate la pasta in acqua bollente salata. Nel frattempo fate appassire la cipolla tritata nell'olio, poi unite la salsiccia sbriciolata e fatela rosolare. Unite il radicchio, fate appassire e sfumate con il vino bianco. Unite il curry e proseguite la cottura per 5 minuti. Completate con la panna, regolate con sale e pepe. Scolate la pasta e fatela saltare un paio di minuti nella padella del condimento.

In FOTO (MIA) la mia MTB e quella di S nel parco di Montevecchia durante l'ultimo giro fatto. La mia nn è neanche ammortizzata, pertanto penso di riuscire a fare quasi il massimo che mi consente il mezzo. Presuntuosa?

E di nuovo, dopo una settimana di tempo splendido, arriva il we e si porta dietro delle previsioni orrende. Tuttavia la voglai di arrampicare era così tanta che sab ci siamo svegliati alle 5.30 e ci siamo fatti oltre 2h45 di auto per raggiungere Dro (TN). Qui, sotto un cielo grigio ma asciutto e con temperature miti e piacevoli, abbiamo aggiunto al nostro curriculum alpinistico "La bellezza della Venere". Forse la cosa più complessa è stata trovare la via, come spesso accade perchè le vie sono segnate alla base ma nn esiste nessun cartello indicatore che si stacca dal sentiero principale. La via presenta secondo me 2 parti distinte, una prima un po' banalotta di aderenza e una seconda più varia e complessa. Così negli ultimi 3 tiri si affronta un diedro da superare in dulfer, un traverso e un passaggio leggermente esposto e strapiombante che è quello che mi creato più problemi di tutti, complice anche il fatto che S. nn ha messo tutti i rinvii che doveva. Bella anche la discesa sul sentiero scavato a scalini nella roccia.
Insomma, ne valeva la pena. La roccia e la montagna mi mancavano troppo. E come sempre un ringraziamento va ai miei compagni di avventura che ascoltano con pazienza i miei strilli in attesa che trovi il modo di passare.

Relazione qui e foto utili qui.
indicazioni utili per trovare l'attacco qui (a Dro ci sono 2 campi sportivi, quello giusto è fuori dal paese e nn dentro, dove invece abbiamo parcheggiato noi! Però nn sono d'accordo sulla lunghezza dei tiri: noi avevamo delle mezze da 55m e nn abbiamo avuto mai difficoltà a raggiungere le soste)

In FOTO (MIA): L9, il tiro che mi ha fatto dannare...

Sentisi dire dai clienti: "Lei coi conigli è più brava del dott. M.*" oppure "L'altro giorno con N.** a fare il prelivo ci abbiamo messo molto di più. D'ora in poi verrò sempre quando c'è lei" nn ha prezzo. Per tutto il resto c'è mastercard. O meglio, ci sarebbe se il mio stipendio fosse degno di tale nome. Tuttavia sono proprio queste piccole soddisfazioni che mi fanno andare avanti nonostante la paga oraria inferiore a quella delle colf.

* luminare nel campo degli animali esotici
** la mia capa

Ingredienti (per 4 persone/8 canederli): 300g di pane raffermo, 1 bicchiere di latte, 3 uova, 1dl di panna, 60g di funghi secchi, 80g di burro, 1 cucchiaio di erba cipollina tritata, aglio
Preparazione: tagliate il pane a dadini piccoli e impastatelo con le uova, il latte, la panna e 50g di burro fuso. fate imbiondire l'aglio nel restante burro e rosolate i funghi (precedentemente ammollati ina cqua calda per almeno 2h) per 10 minuti, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio dell'acqua dell'ammollo, poi uniteli al resto dell'impasto che farete riposare per 20 minuti. Ricavate dal composto 8 canederli che lesserete in acqua bollente salata per 15 minuti. Scolateli con una schiumarola e serviteli condendoli con burro e parmigiano.

Serenità è...

...passare la serata sul divano coi gatti a chiacchierare mentre LUI stira le SUE camicie. Devo ammettere di essere stata ingiusta, avrei scommesso che nn l'avrebbe mai fatto e invece è riuscito a sorprendermi. Oltre che a preparare una deliziosa cenetta. Forse mi sta viziando troppo...

Ingredienti (per 2 persone): 2 medaglioni di filetto da 150g l'uno, 1/2 rotolo di pasta sfoglia (con l'altra metà ci ho fatto delle brioches), 2 cucchiai di pinoli, 1 cucchiaio di basilico tritato, 2 cucchiaini di senape, rum, olio, sale, pepe
Preparazione: fate rosolare il filetto nell'olio, poi fiammeggiate con il rum, aggiungete il basilico, la senape e i pinoli e fate cuocere per 5 minuti. Regolate di sale e pepe e chiudete la carne nella sfoglia. Passate in forno a 200° per 15 minuti.

Ieri il ciclone FB si è abbattuto su Libero. Da brava ignorante informatica e persona che nn ha nulla da nascondere, sinceramente la cosa nn mi ha sconvolto più che tanto. Ero (e sono) solo piuttosto scocciata per la lentezza del sistema e ho cancellato il box semplicemente perchè mi sembrava anti-estetico e assolutamente nn pertinenete al mio blog. Però molti utenti si sono fatti prendere dal panico e hanno cancellato il loro blog e la cosa mi dispiace perchè dopo quasi 1000 post iniziavo finalmente a sentirmi parte di una community e mi piaceva andare a leggere e commentare i loro blog e scambiare opinioni con persone che per me aspettavano solo l'occasione per passare dal virtuale al reale. Spero che queste persone riescano a ritrovare il loro equilibrio e ricomincino a scrivere (o quanto meno mi facciano sapere dove sono migrate), altrimenti... Be', sarò una sentimentale ma so che mi mancheranno.

Ingredienti (per 2 persone): 150g di riso a chicco lungo, 100g di piselli surgelati, 80g di prosciutto cotto a dadini, 1 uovo, olio di semi, 1 cucchiaio di salsa di soia, sale
Preparazione: lessate il riso e i piselli in acqua bollente salata; scolateli e lasciate intiepidire. Strapazzate l'uovo in un wok in cui avrete scaldato l'olio, poi unite il riso e il prosciutto e fate saltare per qualche minuto. Irrorate con la salsa di soia diluita in 2 cucchiai d'acqua, spegnete il fuoco e servite.

Credo che le prugne stiano a me come il melone alla Pink. In altre parole, è forse l'unico frutto che nn mi piace (con eccezione della Regina Claudia), ma questa torta è davvero deliziosa. Sarà che le prugne sono l'ultimo ricordo d'estate o sarà merito dei 150g di burro? E pensate che ho anche ridotto la dose! Cmq basta nn dirlo a chi si preoccupa del mio colesterolo.

Ingredienti: per la pasta: 200g di farina, 50g di nocciole tritate, 1 uovo, 75g di burro, 100g di zucchero
Per il ripieno: 100g di nocciole tritate, 75g di burro, 150g di zucchero, 8 prugne viola, 2 uova, 1 cucchiaio di farina
Preparazione: Fate la pasta frolla con gli ingredienti sopra riportati, aggiungendo se necessario un po' d'acqua; formate una palla che farete riposare in frigor per 30 minuti.
Mettete le prugne tagliate a quarti in una teglia da forno, spolverizzatele con 50g di zucchero e fatele passare sotto il grill del forno per 10 minuti finchè lo zucchero nn sarà caramellato. Lavorate il burro con lo zucchero rimanente fino ad ottenere una crema, poi incorporate le uova una alla volta, le nocciole e la farina. Stendete la pasta e usatela per rivestire uno stampo da crostata foderato con carta da forno. Distribuitevi sopra la crema alle nocciole e poi fatevi affondare le prugne. Infornate a 180° per 50 minuti.

Il piano A prevedeva la castagnata al lago, ma viste le previsioni terribil e l'inserimento del nuovo gatto abbiamo soprasseduto. Ne è uscito un we per una volta di relax.
Sab abbiamo dormito e nel pome siamo andati a fare un giro molto corto nel parco di Montevecchia. L'idea era di concatenarne un altro, ma sulla discesa finale ha iniziato a piovere a catinelle e quindi ci siamo rifugiati in auto a mangiare pane e salame. Il giro è cmq stato carino sia dal punto di vista paesaggistico che tecnico: nonostante fosse per lo più abbastanza semplice, ci sono dei passaggi interessanti e io in salita sto davvero divenatndo bravina.
Dom invece mattinata pigra tra letto e fornelli e al pome siamo andati alla palestra Way-out per arrampicare indoor con un amico che sta facendo un corso lì. La palestra è carina, con area boulder e alcuni muri che necessitano l'uso della corda, sauna, bagno turco e idromassaggio. Il tempo è volato persino per me che nn amo l'arrampicata indoor e me ne sono andata soddisfatta perchè ho fatto delle cose discrete.
Però ho voglia di tornare in montagna...

Lunghezza: 12km, 450m di dislivello

Tipo di itinerario: itinerario per lo più su sterrato (90%, carrarecce e mulattiere), indispensabile la MTB

Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno. Io l'ho fatto sabato 16-10-10

Tempi di percorrenza: 2h per l'intero giro

Descrizione: si parte dal parcheggio di fronte al municipio di Montevecchia. Da qui si risale su asfalto fino a Montevecchia alta, si attraversa il grazioso abitato e si prende in ripida discesa il viottolo acciottolato che porta alla cascina Galeazzino. Si svolta quindi a destra affrontando ancora in discesa una scalinata che termina nei pressi della cascina Casarigo. Si oltrepassano le costruzioni e poco oltre si prende una mulattiera a destra tra 2 siepi. Si passa nei pressi di una sorgenete e di una casa colonica dopo la quale si scende su sterrata fino a sbucare sull'asfalto all'ingresso di Lomaniga. Proseguire a destra e alla seconda rotonda imboccare via Albareda che diventa ben presto sterrata e porta alla casina omonima. Poco oltre si incontra un trivio: prendere a destra, in leggera salita. Si oltrepassa un'area picnic nei pressi di una piccola cascata e, oltrepassata un'altra cascina, si giunge su asfalto a Cascina Pianetta. Appena prima di un ponte, prendere una sterrata a destra (percorso vita) che termina nuovamente su asfalto poco distante da La Fornace. In corrispondenza di una curva, imboccare la sterrata a sinistra chiusa da una barra che si inerpica con tornanti su per il fianco della collina e termina a un incrocio a T ove occorre tenere la destra in leggera salita. Nuovamente su asfalto segue un breve tratto pianeggiante prima di affrontare la veloce discesa che ci riporta al punto di partenza.

In FOTO (MIA): sul sentiero tra la cascina Galeazzino e la cascina casarigo

Mi sento molto mamma-degenere, ieri ho abbandonato il Kimba in clinica per fare amicizia con questa signorina. Stasera verranno entrambi a casa con me. Spero solo che:
1) vadano d'accordo; in realtà io nn volevo un secondo gatto è che il Kimba mi sembrava un po' annoiato;
2) lei nn voglia dormire nel nostro letto che è già abbastanza affollato e lui la smetta di distruggere i divani nuovi.