la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 45
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

immagine

Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Febbraio 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 
Citazioni nei Blog Amici: 92
 

ULTIME VISITE AL BLOG

orlandopelusoMountainguide33Bru7777lou_beyondmaociseidesmon1960fritz63francesca_mancoserghey1955ctrboariovvirginia.cerettacostel93fm_righini.56BORGdgl0vittorio.poi
 

QUANTI SIAMO?

tracker
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Febbraio 2013

RISOTTO CON NOCI E CASTELMAGNO AL MIELE

Post n°1357 pubblicato il 22 Febbraio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

ormai ci siamo. Domani alle 8 il mio volo partirà da Linate. Con le agitazioni dell'Iberia siamo passati dal "Chissà se torno" al "Chissà se parto" ma anche questo fa parte del viaggio. Lo zaino è pronto. E' pesante ma nn mi sembra importabile. Credo che cambierò idea dopo un paio d'ore di cammino, ma per ora va bene così. Per il resto sono molto più serena. Un po' come al tempo degli esami, quello che potevo l'ho fatto e per il resto ci penserò. Un po' ho letto i racconti di Bonatti che sostiene che i 1500m di lì corrispondono ai 3000m di qui. NN ai 4000 o 5000, ai 3000 e io a 3000m nn ho mai avuto problemi. Resta l'incognita del meteo ma su quello nn posso farci nulla, ma sono stata fortunata in Svezia e io sono ottimista. Per il resto ho visto foto, filmati, relazioni ma stranamente è un posto che nn era nel mio immaginario e quindi nn so bene cosa aspettarmi. Sarà una sorpresa e credo che questo sarà il lato più bello. Poi come ho imparato a Santiago, il cammino provvede e ciò che conta nn è la meta ma il viaggio in sè. Quindi... buon viaggio a me! E preparatevi per foto e racconti al ritorno perchè ho intenzione di tornare. Credo che a questo punto quello più preoccupato sia S. Nel frattempo vi lascio questa: è deliziosa e il dolce del miele contrasta meravigliosamente con il salato del formaggio regalando un connubbio di sapori davvero da provare.

Ingredienti (per 2 persone): 5 pugni di riso, 1 pezzetto di cipolla, 150g di castelmagno, 2 cucchiaini di miele, olio, brodo, vino bianco, 50 g di gherigli di noci
Preparazione: fate imbiondire la cipolla nell'olio. unite il riso, fate tostare e sfumate con il vino bianco. Aggiungete metà del castelmagno a cubetti e le noci tritate grossolanamente, poi portate a cottura aggiungendo il brodo bollente un mestolo alla volta. Al termine incorporate il castelmagno rimasto a scaglie, lasciate riposare un paio di minuti e suddividete il risotto nei piatti completando con il miele.

In attesa delle mie foto vi lascio anche questa, presa dalla rete, del Circo des los Altares, uno dei posti dove pianteremo la tenda.

 
 
 

SPAGHETTI DI FARRO INVERNALI

Post n°1356 pubblicato il 20 Febbraio 2013 da sillylamb
 

L'ho detto già più volte, nn ho un grande orecchio nè una grande cultura musicale. Mi piacciono però le canzoni popolari. Sarà che sono quelle che cantava mio padre quando ero bambina per farmi camminare in montagna, abitudine che poi è rimasta: quelle strofe semplici e ripetitive sono perfette per far passare il tempo quando si è stanchi, spt in discesa. Le chiamo "le canzoni della disperazione" e, complice il fatto di essere stonata, nn auguro a nessuno di trovarsi nei dintorni quando le canto. Per S. Valentino S mi ha regalato un'antologia della canzone lombarda e così ho scoperto che quelle che per me erano poco più che filastrocche hanno in realtà un'origine antichissima che si perde nella notte dei tempi andando a riallacciarsi con la tradizione dei trovatori. Fanno parte del nostro patrimonio culturale. Un altro piccolo tesoro nascosto nella Milano cosmopolita.

Ingredienti (per 2 persone): 180g di spaghetti di farro, 1 zucchina, 1 carota, 150g di broccoli, 1 pezzetto di cipolla, aglio, olio acciughe, sale, pepe, parmigiano grattugiato
Preparazione: dividete il broccolo in cimette molto piccole e fatele cuocere per 3 minuti nel microonde. Tagliate la zucchina e la carota a striscioline sottili. Fate appassire la cipolla tritata nell'olio con l'aglio e le accighe, unite le verdure e fate cuocere per 5 minuti; regolate di sale e pepe. Lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela e fatela saltare nella padella con le verdure. Completate con il parmigiano e servite.

Questa volta invece della foto vi lascio questo video che insieme a La Balilla è una delle mie preferite.

 

 
 
 

SECONDA INCOMPIUTA: GRAN CIMA

Post n°1355 pubblicato il 19 Febbraio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Di nuovo ci siamo dovuti fermare a 100m dalla vetta. Questa volta per maltempo assolutamente inaspettato. Infatti sab la giornata sulle piste di Pila è andata alla grande. Ho anche capito cosa sbaglio fuori pista (in pratica tutto) e mi sono convinta che forse forse, considerato il numero di incidenti, sciare fuoripista è più sicuro, se nn altro devo preoccuparmi solo di quello che faccio io. In ogni caso giornata senza neanche una nuvola, splendida vista e neve bella. Domenica a Courmayeur il Bianco si stagliava contro il cielo in tutta la sua maestosa bellezza, ma scendendo aumentavano le nuvole. A Champoluc il tempo era nuvoloso ma decidiamo di tentare lo stesso. Salendo la visibilità peggiora e inizia anche a nevischiare. Sbagliamo anche traccia, per cui alla fine ci fermiamo al colletto tra la Gran Cima e il Corno Vitello. Peccato perchè la gita merita davvero, attraversa paesaggi diversi molto belli e regala grandi solitudini: sembra impossibile che a breve distanza ci siano le piste da sci. La neve era bellissima, spt nella parte alta: sono riuscita anche a fare delle curve decenti, tanto che ho pensato che quasi quasi scio meglio quando nn si vede un tubo perchè mi butto giù e nn mi impressiono. Però nn ho gambe e dopo poco la magia è finita.

Regione: Valle d'Aosta, Val d'Ayas

Località di partenza: A5 uscita Verres. Risalire la val d'Ayas fino a Champoluc dove si prende la cabinovia del Crest fino alla stazione a monte (1960m; 8€ A/R)

Meta: Gran Cima (3023m)

Dislivello: 1060m

Punti di appoggio: bar sulle piste

Difficoltà: BS

pericoli: itinerario che necessita neve sicura dall'alpe Pian Long

Periodo consigliato: dicembre-aprile; io l'ho fatta domenica 17-2-13

Tempo di percorrenza: 2h30 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: Kompass

Itinerario: dalla stazione a monte del Crest, abbassarsi verso la baita che si nota sulla destra. Oltrepassarla e proseguire dapprima in un boschetto e poi in un pianoro fino alle case di Cuneaz dove si attraversa il torrente su di un ponticello (in FOTO; MIA). Proseguire nella medesima direzione nel bosco, alzandosi gradatamente fino all'alpeggio Pian Long (2176m). Proseguire a monte della casa dirigendosi verso l'imponente bastinata rocciosa che si può risalire sia a destra che a sinistra. Si prosegue quindi verso il colle Perrin con pendii via via più sostenuti. Dal colle (2655m) piegare a sinistra e risalire la valletta fina la Gran Cima a sinistra e il Corno Vitello. Piegando a sinistra, si risale il pendio che conduce in cresta dove si lasciano gli sci e si raggiunge in breve la vetta.

 
 
 

BISCOTTI VEG DI S. VALENTINO

Post n°1354 pubblicato il 15 Febbraio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Se S sapesse che con le mie colleghe in queste giorni a pranzo ci stiamo strafogando di dolci tra cui una specie di Sacher con la mousse di cioccolato al posto della farcitura di marmellata e  che a lui ho preparato questi, credo che chiederebbe istantaneamente il divorzio. Cmq pucciati nel latte nn sono affatto male e va bene mettere su le scorte per la Patagonia, ma nn devo proprio esagerare!

Ingredienti (per una decina di biscotti; se si è più affamati di un criceto conviene raddoppiare le dosi): 120g di fioretto di mais, 100g di malto di riso, 100g di carote grattuggiate finemente, 1/2 bustina di lievito per dolci, 50g di mandorle tritate, 30g di olio di semi, cannella, 10g semi di lino
Preparazione: in una ciotola mescolate gli ingredienti secchi (farina, mandorle, lievito, cannella, semi) e in un'altra quelli umidi (olio, malto e carote), poi un itele e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneom e un po' appiccicoso. Formate delle palline che schiaccerete tra le mani e disporrete su una teglia rivestita con carta da forno. Infornate a 180° per 15 minuti.

 
 
 

ORECCHIETTE ALLE CIME DI RAPA

Post n°1353 pubblicato il 14 Febbraio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

E' un periodo davvero faticoso in cui si accalcano impegni e imprevisti. Così l'altra sera ho finito col cenare alle 21.30. A S piace farlo con la tv accesa. All'inizio protestavo, poi mi sono abituata a mangiare col sottofondo tragico delle notizie del tg o ricordando gli anni della preadolescenza con Hazard o l'A-team. L'altra sera però era tardi e i programmi abituali erano già finiti. S ha fatto un po' di zapping e si è fermato su Wild-oltrenatura. Il programma è pieno di errori (una ricerca artva nn si fa come è stato mostrato) ma mi ha fatto riflettere perchè presentava come estreme situazioni a cui io sono abituata a far fronte senza nessun patema d'animo. Io mi sono sempre considerata una modesta alpinista e una pessima scialpinista, mi confronto sempre con persone più brave di me che fanno discese e salite più estreme e impegnative di quelle che io sono in grado di affrontare. Ma inizio a chiedermi come vengo vista dall'esterno...
Un'ultima considerazione: l'argomento della puntata erano i sopravvissuti. Se sono sopravvissuti i casi presentati, penso che sopravviverò anch'io in Patagonia. Ormai ci siamo quasi...

Ingredienti (per 2 persone): 180g di orecchiette, 1/2kg di cime di rapa, olio, aglio, sale, peperoncino, acciughe
Preparazione: pulie le cime di rapa e tagliatele a pezzetti eliminando i gambi più duri. Tuffatele in acqua bollente salata e fatele cuocere per 5 minuti. Unite le orecchiette e portatele a cottura. Nel frattempo fate rosolare l'aglio nell'olio col peperoncino, unite le acciughe e fatele cuocere finchè nn si saranno sciolte. Scolate la pasta e conditela con l'olio aromatizzato.

In FOTO (MIA): io in val Grande dove era stata girata una parte del programma. In realtà ho foto molto più scenografiche ma questa mi sembrava in tema :-)

 
 
 

INTENSO WE PIEMONTESE: TEATRO, SCIALP AL COLLE DELLA BATTAGLIA E MERENDA!

Post n°1352 pubblicato il 11 Febbraio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Reduce da un bellissimo we iniziato sab con uno spettacolo teatrale dove recitava la mia amica CB. Siamo andati fino a Torino per vederla, ma ci tenevo davvero. Un po' perchè il teatro mi ha sempre affascinato, un po' perchè nonostante la distanza la reputo una delle mie migliori amiche. Lo spettacolo, "Camere da letto", è stato divertente e gli attori tutti bravi, davvero molto naturali. Poi già che ci siamo fermati a dormire a Torino, ne abbiamo approfittato per andare a fare scialp in una zona altrimenti difficile da raggiungere: le valli di Lanzo. Abbiamo azzeccato il meteo e la neve, anche se dura, nn era poi così male, tanto che ho fatto pace coi miei sci e ho deciso di nn cambiarli, per ora. Un po' traumatico il ritrovarci nel carnevale di Rivoli per raggiungere l'enoteca dove avevamo appuntamento ancora con CB per una merenda sinoira. Merenda che si è protratta fin oltre le 21, visto che finalmente ho avuto modo di conoscere di persona anche Grivola e tra chiacchiere, ottimo cibo e buon vino il tempo è davvero volato.

Regione: Piemonte, provincia di Torino

Località di partenza: A4 fino a Torino, poi prendere la tangenziale e uscire a Caselle. SP2 fino a Lanzo Torinese, poi SP1 fino a Balme (1432m)

Meta: Colle della Battaglia (2310)

Dislivello: 900m

Punti di appoggio: rifugio Ciriè (1885m): di proprietà del CAI di Ciriè, dispone di 22 posti letto ed è  aperto con servizio di alberghetto continuativamente da maggio a ottobre, we da fine dicembre a aprile; 0123820008, 3406769984
Agriturismo La Masinà (1875m): ottenuto da un vecchio alpeggio ristrutturato, offre alloggio e ristorazione; è aperto continuativamente nei mesi estivi e nei we il resto dell'anno 347 4439384

Difficoltà: MS

pericoli: itinerario considerato abbastanza sicuro; i ripidi pendii terminali necessitano però di un'attenza valutazione delle condizioni del manto nevoso

Periodo consigliato: dicembre-aprile; io l'ho fatta domenica 10-2-13: sci ai piedi dall'auto, neve molto dura

Tempo di percorrenza: 2h30 solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Cartografia: IGC

Itinerario: parcheggiata l'auto dove d'inverno termina la strada, ci si incammina sulla stessa lasciandola ben presto con una deviazione a sinistra. Si transita su un antico ponte di pietra e ci si porta sulla pista pedonale sulla destra orografica della valla. La si segue fino a immettersi sulla pista da fondo all'inizio del Pian della Mussa, nei pressi dell'agriturismo la Masinà. Attraversare interamente il piano e, giunti in vista del rifugio città di Ciriè (1h15), si abbandona la pista per mantenersi in fondovalle e compiere un ampio semicercio verso destra fino a portarsi all'imbocco del vallone della Battaglia.  Lo si risale per vallecole mantenendosi preferibilmente sulla destra e per pendii via via più ripidi lo si raggiunge.
Discesa per la via di salita.

In FOTO (MIA): l'ometto che segna il punto dove siamo arrivati. NN credo fosse proprio il colle della battaglia, credo fossimo un po' più alti e un po' più a sinistra...

 
 
 

RISOTTO VALDOSTANO

Post n°1351 pubblicato il 09 Febbraio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Dedico questa ricetta a Grivola che quando era stata a Cogne per l'epifania mi aveva incuriosito dicendo di aver mangiato qualcosa di simile. Credo che in realtà lei abbia provato la soupetza di Cogne, una via di mezzo tra risotto e minestra con fette di pane e gratinato al forno, ma anche questo nn è per niente male. Nella speranza di riuscire finalmente a incontrarci in questo we piemontese che sta per iniziare. (Lo so che per la maggior parte di voi è già iniziato, ma io sono al lavoro fino alle 13.30).

Ingredienti (per 2 persone): 120g di riso, 80g di pane nero, 80g di fontina, burro, olio, cipolla, brodo, 1 tuorlo
Preparazione: fate appassire la cipolla nell'olio, unite il riso, fate tostare, sfumate con il vino bianco e portate a cottura aggiungendo il brodo bollente un mestolo alla volta. Nel frattempo tagliate il pane a cubetti e friggetelo nel burro. Poco prima di spegnere il fuoco unite i crostini di pane, la fontina a cubetti e il tuorlo. Mescolate e lasciate riposare alcuni minuti prima di servire.

 
 
 

MINESTRA CARCIOFI E CAROTE

Post n°1350 pubblicato il 08 Febbraio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Pausa di riflessione...

Ma per come sono fatta io, si riflette molto meglio a pancia piena!

Ingredienti (per 2 persone): 2 carciofi, 2 carote, 1/2 cipolla, 50g di pastina, olio, brodo, pepe
Preparazione: far appassire la cipolla nell'olio, unire le carote a rondelle e i carciofi a spicchietti e far insaporire. Bagnare con il brodo, cuocere per 10 minuti in pentola a pressione, aprirla, unire la pasta e portare a cottura. Servire immediatamente con un filo d'olio e un'abbondante macinata di pepe.

 
 
 

FILETTO ALLA STROGANOFF

Post n°1349 pubblicato il 05 Febbraio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Dopo un inizio anno in cui ho scritto davvero tantissimo, mi sembra strano essere a corto di idee. In realtà ho un post ch mi sta girando nella testa, ma è un post complesso, in cui dovrò stare attenta a nn offendere nessuno e in cui dovrò condensare in poche righe diversi concetti. In altre parole ci sto meditando su. In fondo lo scrivere qui è anche un viaggio dentro di me e come tutti i suoi viaggi ha i suoi tempi. Però continua un periodo di sperimentazioni in cucina, per cui oggi vi lascio questa golosa ricetta della cucina russa.

Ingredienti (per 2 persone): 300g di filetto, 1 dl di panna, il succo di mezzo limone, 2 cucchiai di yogurt, 2 cucchiaini di senape, 1 cipolla, 200g di champignon, sale, pepe, olio
Preparazione: fate appassire la cipolla tritata nell'olio, unite i funghi a fettine e cuocete a fuoco vivace per 10 minuti; regolate di sale e pepe. preparate la panna acida mescolando alla panna lo yogurt e il succo di limone. Tagliate la carne a striscioline e fatela rosolare in un po' di olio. Quando sarà colorita, unite i funghi e le cipolle e fate insaporire qualche istante. Aggiungete la senape e la panna acida, spegnete e servite subito.

 
 
 

ANCORA OROBIE: IL PIZZO DI OLANO

Post n°1348 pubblicato il 04 Febbraio 2013 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Una bellissima giornata che mi ha lasciato molto. Innanzi tutto la consapevolezza che spesso andiamo lontano dimenticandoci di quanto siano belle, selvagge e di soddisfazione le montagne vicino a casa. E poi la riscoperta del piacere di andare in gruppo. Il piacere di ritrovare Fra e Massi e la neonata amicizia con Giada mi hnno fatto superare la mia sociopatia regalandomi una giornata spensierata e piacevole, terminata con un'ottima cioccolata al rifugio Corte. Un grazie anche a S. che ha trovato un angolo con poco vento, anche se nn si è preoccupato altrettanto della qualità/quantità della neve (ma credo che sia già stato perdonato da tutti). Un grazie anche a Nevermind che, nn essendo arrivato in vetta, ha dovuto aspettarci rincorrendo il sole.

Regione: Lombardia, provincia di Sondrio

Località di partenza: SS36 fino a Morbegno. Qui prendere a destra seguendo le indicazioni per la valgerola che si risale interamente fino a Rasura. Prendere quindi a destra seguendo le indicazioni per il bar Bianco e l'Alpe Corte. Seguire la strada che sale a tornanti fin dove possibile (noi abbiamo parcheggiato intorno a quota 1050m)

Meta: Pizzo di Olano (1259m)

Dislivello: 1200m

Punti di appoggio: rifugio Corte (1250m): di proprietà privata, dispone di posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto nei we di tutto l'anno e continuativamente da giugno a settembre. 338-8463479 393-3319129

Difficoltà: MS+

pericoli: itinerario che necessita neve sicura da 2000m

Periodo consigliato: dicembre-marzo; io l'ho fatta domenica 3-2-13: portage fino a Corte, poi qualche togli e metti spt in discesa; neve nn delle migliori.

Tempo di percorrenza: 3h solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via

Materiale supplementare: ramponi a volte utili dalla bocchetta alla vetta

Cartografia: Kompass

Itinerario: parcheggiata l'auto a bordo strada, ci si incammina per la stessa. Al bivio proseguire dritto on leggera discesa seguendo le indicazioni per Corte. Raggiunte le baite, si imbocca la mulattiera che sale al rifugio. Prendere a sinistra entrando in breve in un bosco misto. Seguendo il tracciato della mulattiera estiva, s raggiunge il maggendo delle Tagliate. Poco oltre eccoci al Monte Olano (croce). Piegando leggermente a destra, in falsopiano si raggiunge la casera di Olano (1792m). Si prosegue ora per dossi nel rado bosco di larici per poi affrontare l'ultimo ripido pendio che conduce alla bocchetta che separa il Pizzo di Olano dal Pizzo dei Galli. Qui solitamente si lasciano gli sci e andando a sinistra in breve in vetta.
Discesa: per la via di salita.

In FOTO (MIA): il pianoro dove sorge la casera di Olano e la nostra meta

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

immagine

Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963