gocce di sorriso

PENSIERI


Sto cercando il modo per mantenere un'equilibrio tra il presente e un tempo più vasto, che comprenda ciò che non passa. Perché il presente è più forte di me.Vorrei cavalcare il presente ed essere anch'io a plasmarlo, ma non ci riesco. Le forme della natura, la materia, sono una chiave per tenere a mente ciò che esiste da sempre e la sua legge: la bellezza. Ma a volte diventano anche un rifugio che ci lascia quieti e impotenti.Ma la strada, quest'equilibrio, si trova e si ritrova ogni giorno. E' faticoso, ma la fatica mi conforta.Se la cultura è guardarsi indietro, se la civiltà è l'ansia del futuro che genera il presente, quello che cerco è un'altalena che tocchi il passato e il presente e il futuro, che generi quel vento che vivifica il tempo, che danzi nel tempo la musica che disegna la bella spirale, la bella spirale dove tutto sale e ogni cosa scende e poi risale e in ogni punto è il presente. Il tempo che vivo è come una spirale, un'intera galassia. E fuori dal tempo che vivo. Mentre il tempo che vivo corre in fretta, mentre il tempo che vivo rallenta i suoi passi, immensità profonda il presente. Come corpo che annega, cerco ossigeno. C'è un prima e c'è un dopo, un ordine ai passi, ai pensieri, per mettere in ordine i fili e tessere la tela che solcherà il mare e arriverà lì dove già sono dove non sarò mai e nessuno è solo.