Il vaccino contro il tumore all'utero (2): prima la Basilicata
pubblicato: venerdì 22 giugno 2007 da Missunderstanding in:
Salute Società
Avevo acceso il dibattito nel mio precedente
post sul vaccino contro l’HPV,
il papillomavirus da cui si può originare il cancro al collo
dell’utero. Il dibattito continua anche in Italia, dove le regioni
stanno decidendo autonomamente, in merito all’estensione della legge..
Prima in Italia a distribuirlo gratuitamente alle sue donne, la
Basilicata.
La Regione, non solo si lancia per prima nella distribuzione, ma ha
deciso anche di allargare la somministrazione del vaccino a ben 4
classi diverse di età (12 - 15- 18 - 25), estendendo ad ulteriori tre
gruppi quello che la legge prevede solo per le dodicenni. Alle ragazze
fino a 26 anni, la cui età non rientra tra le sopracitate fasce, è
garantita la possibilità di effettuare la vaccinazione al solo prezzo
di costo.
Il 1° luglio la regione Basilicata partirà con la campagna di
vaccinazione gratuita: è potenzialmente prevista la vaccinazione di
almeno 13.600 donne.
Credo che la regione Basilicata possa essere d’esempio alle altre
regioni per l’apertura a fasce d’età non previste dalla legge e per
l’impegno e la tutela verso le sue cittadine. Mi chiedo quali siano le
altre disposizioni regionali e che decisione hanno preso in merito al
vaccino contro il tumore al collo dell’utero le restanti 19
regioni italiane.
SIETE DACCORDO A VACCINARE LE BAMBINE DI DODICI ANNI?