vivere senza paura

Gita a Montisola


ciao a tutti, eccomi di nuovo qui, dopo circa una settimana di assenza, non che sia andata via ma semplicemente non trovavo nulla da scrivere.. a dire il vero non ho molto nemmeno oggi, ma ieri ho capito cosa prova una sardina quando viene messa in scatola... veramente io più che una sardina sono una balena ma non importa il concetto non cambia.. Mio marito si é svegliato con la voglia di fare il turista e, visto che accade molto raramente ho voltuo accontentarlo ed approfittare di questa improvvisa voglia di alzarsi dal suo amato divano e cosi, preparato zainetto leggero e voglia di divertici, siamo partiti alla volta del lago di Iseo dove avremmo poi preso il battello che ci avrebbe portati a Montisola (isola lacustre più grande d'europa). Infatti alle 11,30 partiva il battello da Sarnico e li lo abbiamo preso... per ora tutto bene, non abbiamo trovato posto a poppa e cosi ci siamo seduti a prua dove però eravamo disturbati dal rumore dei motori. Pazienza il viaggio sarebbe durato un ora e quindi potevamo accettare qualche piccolo rumore.... Facciamo scalo a Clusane e poi a Predore dove saranno salite circa una decina di persone tra le quali una signora con le stampelle e mio marito, da bravo cittadino, le ha ceduto il suo posto a sedere. Dopo pochi minuti ci fermiamo allo scalo d Iseo... un odissea, in fila in attesa di imbarcarsi ci saranno state un centinaio o forse più di persone, chi con il passeggino aperto chi con la bicicletta chi con il frigor portatile insomma una vera baraonda...... man mano che salivano si riempivano gli spazzi vuoti e tutti gli angoli del battello... alla fine dopo circa 20 minuti di sosta per permettere l'entrata di quella marea di persone, ripartiamo, ma io mi ritrovo con mio marito appiccicato a me, e sulla destra una donna...diciamo cosi.... che mi si era avvinghiata addosso e che teneva pure un bambino di circa sei anni in braccio.... per fortuna essendo saliti prima avevamo trovato un posto a sedere vicino alla fine del battello e quindi l'aria non mi é mancata ma vi posso assicurare che non potevo girare il viso e tanto meno tentare di parlare con mio marito..... Abbiamo saputo che la compagnia navale ha messo a disposizione altri battelli per caricare le persone di Iseo perché il nostro non é stato sufficente ad imbarcarle tutte.... . Guarda caso scendevano tutti dove dovevamo andare noi, quindi ci siamo ritrovati un un paesino lacustre invaso da migliaia di persone di ogni sesso razza e religione... di ogni età e con ogni mezzo.... Abbiamo passato qualche ora all'isola cercando anche un posto dove mangiare ma i ristoranti erano tutti pieni finché, per fortuna, abbiamo trovato un posticino un po nascosto dove poterci rifocillare... il ritorno??????? non vi dico!!!!! vi inserisco la foto della gente in attesa tenendo conto che non tutta é riuscita a salire sul nostro battello e pensando che il battello era a due piani