LUDWIG

Torno a casa (di Simon Joyce)


"Alla sera lungo un serpente di grigio asfalto, immagino il futuro. E vedo il volto di chi mi aspetta; di chi sorriderà con me e talvolta piangerà, con me. E sarà felice, di ritrovarmi, di non lasciarmi andare. Di chi farò ridere, a volte arrabbiare; e le terrò la mano. E guardo fin dove arrivano i fari, finchè i contorni si stemperano nel buio. Rivedo momenti preziosi per costruire un mondo che chiede pazienza laddove per distruggere basta un attimo.Poi torno a casa. Torno da te. Torno da me." Analisi del testo: bisogna tener presente due cose: 1) la differenza tra significato e significante 2) chi scrive racconta sempre un pò di se almeno se ci mette un pò di anima e non scrive di roba uso e consumo come marmellata per mosche.Il tema di questa scritto è il ritorno. Il ritorno al se più intimo ed alle speranze ed ai sogni che ognuno coltiva nella sua parte più nascosta. Il protagonista è solo con se stesso, lontano dal trambusto del mondo, dal chiasso. E percorre una strada, poco illuminata. Senza certezze positive o negative, immagina il sogno. Il suo futuro, come sogno, come speranza. Un futuro che più è lontano meno è definibile ("E guardo fin dove arrivano i fari..."). E pensa a quel suo voler tornare a credere che non sarà solo; tornare a credere di nuovo in ciò che aveva allontanato, non passivamente come in qualcosa che gli cade dal cielo ma attivamente come metà complementare di un'unità (l'altro ma attraverso l'altro anche se stesso). Recuperando ciò che di buono ha vissuto ("momenti preziosi...") pone le basi per la costruzione, laboriosa, contrapposta alla distruzione che è rapida. Acquisendo la consapevolezza di ciò torna al suo vero io pronto per tornare dall'altro (una donna, Dio, un sentimento). Troppo complicato? Pazienza.... :)Per decenza, astenersi da fare interpretazioni o filmini, o quegli odiosi spettegolamenti ed intrecci se scrivo per qualcuno o meno. Se le mie parole vi toccano il cuore o la mente, ok. Ma da persona libera me ne sb...o di tutto il resto. Cordialmente Simon