LUDWIG

Nessuno (di Simon Joyce)


"Stasera mi ero ripromesso di andare a letto prima del solito, ma poi dopo il nostro bacio prima di addormentarci ho continuato a pensare a te. Ed il peso della giornata è evaporato leggero nella notte, nella quiete, nel silenzio che prende il posto del giorno.Ho rivisto con occhi di memoria il nostro primo incontro, il cioccolato fumante, le risate, il benessere nello spirito, l'emozione pura e quella innata complicità tra noi in una di quelle sere che il tempo consuma velocemente.Come sei bella quando mi guardi ed io starei ore anche solo a vederti per non perdere un'attimo di te.A volte mi chiedo dove sia stato tutto questo tempo, prima che arrivassi tu. Inaspettata, quando ormai avevo chiuso fuori il mondo, disilluso ma ancora con un pò di speranza. Penso alle cose fatte, alle parole dette, pensate. Agli sbagli. A volte pensavo di sbagliare ad essere me stesso. Però... se son qui, ora; io in te e tu in me, allora... allora non ho alcun rimpianto. Ne è valsa la pena. Forse è necessario cadere, bruciare chiudere porte e prendere altre direzioni per trovare qualcosa di vero, che ho trovato in te.Mi fai sentire così vivo, completo e libero. Libero di essere io. Finalmente sereno nell'animo senza più nulla da chiedere, da cercare da aspettare. Non mi fai mancare di nulla. E' come se avessi cominciato a respirare con il tuo respiro. Persino il quotidiano, il mondo che ci ruota intorno spesso uguale a se stesso mi si schiude davanti con colori diversi perchè so che tra miliardi almeno tu sei per me ed io per te. Come ho fatto a vivere prima? Se la vita è ora.Perché... in fondo come noi, nessuno mai"Le tue parole le terrò solo per me.