LUDWIG

Fumo grigio (di SJ)


 Sul balcone presi una sdraio e mi sedetti maleducatamente con i piedi nudi poggiati sulla ringhiera. La notte era immobile, con i suoi odori risparmiati dal torrido del giorno. Accesi una sigaretta. Eravamo io ed un leggero fumo grigio che si perdeva lassù. Dove non vi erano stelle da guardare. Per strada poca roba; qualcuno partiva per il turno di notte, qualche coppia che andava ad iniziare o a finir qualcosa. Flebili segni di vita in un teatro dormiente. Per un attimo chiusi gli occhi per riaprirli su di te. Sdraiata nella tua veranda sotto lo stesso cielo vuoto. Ed anche tu con il solo fumo grigio a portar via ogni affanno. Ed un gatto in grembo goloso delle tue carezze. Pareva che i miei pensieri avessero la tua voce: "Ma certo che sei una piccola carogna, tu!!!", "C'era una bella luna, ho preso un gelato alla frutta, ma l'amarena l'avevano finita, sai?". Anche così mi hai fatto di nuovo sorridere. Poi di colpo tutto tornò reale; davanti a me solo alberi di pino. Avrei dovuto chiederti dei tuoi tatuaggi, pensavo ne avrei avuto il tempo. Invece... anche le nuvole di zucchero filato seguono il vento. Lo stesso che porta via il nostro fumo grigio.   to emy