LUDWIG

Pucciarella (di Simon Joyce)


25 gennaio 2014 alle ore 16.55E' così che tutto finisce, in un respiro e poi un volo. Pensavo di essere pronto; quante volte mi sono ripetuto i discorsi e le ragioni. Ma non si è pronti mai, davvero; anche dietro una porta chiusa, di fronte alla certezza di quel respiro interrotto davanti a me, continuavo a sperare. E se ne avessi avuto il potere ti avrei trattenuta ancora.Perdona questo mio egoismo così umano e il mio non essere stato capace di tirarti fuori dai guai. Pensavo scioccamente di poter aggiustare tutto, in qualche modo. Ma quanto sono state tremende e profetiche quelle mie parole sull'onnipotenza, senza sapere il dopo.Ma adesso, che è tutto concluso, concluse le formalità, adesso realizzo davvero la tua assenza. Però mi consola il fatto che non vi sia più nessuna malattia, ne più macchinari, ne vuoti nella memoria... Ora sarai di nuovo quella delle vecchie foto, sorridente e timida, gentile, che mi faceva le torte alla crema la domenica. Quel mio chiamarti Pucciarella, stringerti le guanciotte, il trasformare gli ospedali in residence per vacanze; quel mio modo di fare per non affondare e guardare diversamente la realtà era il mio solo modo perché qualcosa di me ti arrivasse ancora. E quando mi guardavi con quelle espressioni da bambina, ti sentivo la mia piccola. Ora che nulla ti offusca, ci vedrai diversi. Cambiati, in tutti questi anni, in cui eri altrove. Ci tornerai a guardare con occhi nuovi. Oggi, quando ho riaccompagnato Silvia a casa (... ah proposito in fondo senza di te non l'avrei conosciuta mai...grazie mamma), ho visto il piccolino sorridermi e farmi ciao con la sua piccola manina, e ho pensato quanto a volte tristezza e gioia si possano mescolare nello stesso istante. Da quel ciao, dall'amore della mia compagna devo ripartire. Sono sicuro che non avrai difficoltà a leggere queste mie parole ed i miei pensieri; perché i respiri che abbiamo iniziato insieme tanti anni fa, possono fermarsi, ma c'è un mondo dentro di noi in cui non ci si lascia.                                                                                              ciao, Pucciarella, con amore