simor6

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Giunge alfine, ultima Deaed è di azzurro vestitaMadre consolatricedi chi, deluso, amareggiatoè prigioniero di un baratro infinitoParla, e la sua voce è canto,è melodia per chi null'altro aspetta.Carezza menti sconvoltemostrando orizzonti sereni.E' l'ultima svoltaprima di ogni abbandono.A lei si volge il cuoreche tutto ha perduto nella vita.E' l'aurora dei sogni tramontatiil balsamo di ferite ripetutela luce dopo il buioil sollievo dopo il doloreè risveglio, ristoro, conforto..