Xennemente tsunami

SERVIZIO TAXI...


mi stupisco DAVVERO, di quanta ignoranza ci sia in merito al 118.IL 118, è UN SERVIZIO DI URGENZA ED EMERGENZA MEDICA, non a caso infatti la sigla corretta è SUEM.ora.i medici e glli infermieri, costano, e si sa che l'italia è abbastanza braccine corte in merito alla sanità, quindi, molte volte, sulle ambulanze, mancano medici ed infermieri, ma ci sono dei VOLONTARI. come me. essere volontari, vuol dire AVER FATTO UN CORSO e aver superato DEGLI ESAMI.si fa esperienza. brutto da dire "fare esperienza"?però... mai un incidente come un'altro, mai un malore come un'altro, in 15 anni che ho il culo sull'ambulanza mi sono "scontrata con delle varici esofagee" la prima volta l'estate scorsa.. nulla è definibile. ovviamente all'inizio soprattutto, si è sempre affiancati a persone più "esperte" di noi, che cmq ci stanno accanto, evitando che ancora inesperti, ci possa accadere di fare "danni ulteriori"... LA PRIMA REGOLA DEL 118, E' EVITARE DI FARE ULTERIORI DANNI.noi alle volte arriviamo e su incidenti stradali vengono elargiti "bicchieri d'acqua" agli infortunati...  messe cose sotto la testa a persone cadute in casa o in incidenti stradali... addirittura persone con fratture di femore "tirate su da terra e messe sedute sulle sedie " xkè poverino... era x terra.la gente non si rende conto di quanto possono essere pericolose queste cosette.mettere qualkosa sotto la testa di qualkuno che magari ha un trauma alla colonna... potrebbe voler dire "regalargli la sedia a rotelle a vita"... una frattura di femore spostata male... non sapendo "se e come si è rotto l'osso", potrebbe  recidere l'arteria femorale e mandare la persona al creatore prima del tempo... x carità, casi estremi, ma... POTREBBE CAPITARE.ora. noi "volontari" che cmq quando giungiamo al pronto soccorso dobbiamo dare dei dati (PARAMETRI VITALI) dei pazienti, in linea di massima, le cose le "sappiamo" fare.sappiamo distinguere, in base a "variazioni" dei parametri stessi eventuali patologie.. certe cose le dobbiamo conoscere. distinguere certe patologie da altre.è un "LAVORO IMPEGNATIVO".e non possiamo esimerci dal farlo.che sia sangue, vomito, paziente di 130 kili, persona in arresto da rianimare x mezz'ora, vecchietta agitata e rompiballe, dobbiamo altresì gestire i parenti di questi pazienti, che alle volte sono più agitati dei pazienti stessi... dobbiamo avere tatto nel porre domande, e nel dare risposte.non ci tiriamo indietro DAVANTI A NULLA.nemmeno al vecchietto che è CADUTO 3 GIORNI FA, E CHIAMA L'AMBULANZA ALLE 3 DI NOTTE XKè GLI FA MALE IL CULO.nemmeno alle persone che pur godendo di ottima salute SI FANNO TROVARE ALLE 2 DI NOTTE PRONTE CON LA BORSETTA XKE' E' UNA SETTIMANA CHE HA MAL DI STOMACO E FORSE E' MEGLIO FARE UN CONTROLLINO.nemmeno al signore che mentre va in bagno di notte scivola a causa di una gamba paralizzata e RESTA INCASTRATO CON UN PIEDE SOTTO LA CASSETTIERA e la moglie ci chiama xkè ha l'ernia e non riesce materialmente ad aiutarlo a rimettersi in piedi.ecco, alle volte, siamo un "SERVIZIO TAXI".x certe cose, basterebbe andare dal proprio medico, o farsi portare in ospedale il giorno dopo... xkè dopo 3 giorni che uno è caduto, se s'era rotto qualkosa o aveva un trauma interno o che altro... beh... se ne sarebbe già accorto!le persone pensano che ARRIVANDO IN AMBULANZA all'ospedale:*SALTANO LA FILA*VENGONO ESEGUITI CONTROLLI DI ROUTINE*IL VIAGGIO TIPO SERVIZIO TAXI, GLI VENGA DI DIRITTO.non è proprio così.mentre l'ambulanza è impegnata x queste "cazzate", consentitemelo... magari c'è qualkuno che ha più bisogno.centodiciottosamente simp