Xennemente tsunami

ferite..


ieri qualkuno non ha perso tempo per ferirmi.ovviamente il fatto che mi venissero incontro al lavoro, e mi facessero fare solo le mattine (sempre col sabato compreso cmq...) immaginavo che creasse voci e malumori, ma... non che lo dicesse "lei", che sbatte in faccia a tutti che "anche suo figlio è disgrafico, e che quindi, come non lo chiede lei, non lo devo chiedere nemmeno io".intanto c'è da specificare che mio figlio è DISGRAFICO, DISLESSICO, E DISORTOGRAFICO.lo psicologo in primis e la logopedista, sottolineano OGNI VOLTA che con la DISGRAFIA c'è poko da fare.non si scrive bene, non si ha il senso giusto e corretto dello spazio, si fa fatica in certe cose, ma non in tutte.un disgrafico, se legge, capisce ciò che legge.un dislessico, magari non completamente.samuele si deve soffermare sulle singole parole per leggerle correttamente, e si concentra talmente tanto sulle parole, che perde semplicemente il filo del discorso, capendo forse 1/4 di ciò che legge. ma non xkè sia stupido, anzi, proprio xkè perde il filo del discorso.senza contare che essendo disortografico, per lui è un problema vedere le "h", italia lo scrive col "gl", non vede molte doppie, e i problemi rispetto ad un semplice disgrafico, sono un po' di più.ho cercato una persona che potesse sostituirmi nei pomeriggi che in teoria avrei dovuto lavorare, ho ordinato i libri in formato digitale, sto cercando un lettore vocale (anche a pagamento, non mi importa) che sia perfetto, e che gli legga le cose al mio posto.credo di essere l'unica al mondo ad aver ringraziato dio per aver passato un anno in cassa integrazione e 6 mesi in mobilità in modo da poter star dietro a samuele in questa cosa senza dover delegare nessuno.e vi giuro che anche una frase da fare in analisi grammaticale, è UN PARTO.la cosa peggiore è che non l'ha detto a me. ma ieri se ne esce dal nulla dicendo "lo dico davanti a loro, xkè tanto GIA' LO SANNO..." ciò mi fa pensare che in mia assenza, mi hai sputato veleno dietro come nemmeno una vipera può fare.e mi ha quindi costretto a DARE SPIEGAZIONI che non avrei MAI VOLUTO, NE' DOVUTO DARE. ma ci sono stata costretta.è sempre così. io non mi permetto di giudicare, nè mi sarei permessa di farlo a parti invertite, xkè ormai, HO IMPARATO che ogni persona HA I SUOI PROBLEMI.e so che OGNI PERSONA VIVE LE COSE A MODO SUO.mi ritengo una persona intelligente, e cerco SEMPRE di avere metri diversi, per le diverse persone, xkè ogni persona ha bisogno di sentirsi dire le cose in un modo piuttosto che in altro. vive le cose in un modo piuttosto che in un altro. e va RISPETTATA per come è e le vive.dire che ci sono rimasta male è poko.mi sono sentita ferita, xkè da lei non me l'aspettavo.mi sono sentita umiliata, xkè cmq ho dovuto cercare di giustificarmi davanti a persone che di me non sanno nulla, e non è detto nemmeno che sia riuscita a farlo, a giustificarmi, in modo convincente, seppur mettendomi a nudo per qualke minuto che sembrava un'eternità.ho cercato conforto dove potevo. ma non ne ho trovato.le solite cose che ti senti dire sono quelle "fregatene".lo so che me ne devo fregare.ma NESSUNO si è preoccupato di COME AVEVO VISSUTO IO QUESTA COSA.nessuno ha chiesto COSA TI HA DETTO ESATTAMENTE.nessuno.e ti rendi conto che in mezzo ad un mondo pieno di gente SEI SOLA. PER L'ENNESIMA VOLTA.come quando avevo trovato quel lavoro a giugno.per carità, sono stati stronzi, hanno approfittato di una persona che era in mobilità per risparmiare dei bei soldi, per tenermi 10 giorni, e poi dirmi "non sei la persona giusta".lo accetto. ma quando vengo a prendere quei 4 soldi che mi devi, vorrei vedere una persona seduta a quella che era la mia scrivania. non il nulla.se non vado bene e mi sostituisci, ok. se non vado bene, ma non hai bisogno di nessuno, allora mi hai preso proprio solo per il culo.ok.è stato così. tutti l'hanno detto: CHE STRONZI.ma nessuno, anche lì, s'è preoccupato di cosa significava per ME.x me era fondamentale RIMETTERMI IN GIOCO, avere una vita lavorativa dopo un anno e più a casa, era uno stimolo.e sono partita alla grande, con tutto l'impegno che potevo. ma inutilmente.non è stata colpa mia. su quello non ci piove, persone stronze ce ne sono molte, ma io PSICOLOGICAMENTE avevo bisogno di sentirmi apprezzata dopo un anno e più a casa.ma nessuno s'è preoccupato di chiedermi COME STAVO io.ecco.oggi non ho voglia proprio di fare un cazzo.non avevo voglia di scrivere, ma... in qualke modo dovevo sfogare sto disagio e sta frustrazione, che seppur non meritata, ho dentro.tristemente simpoltretutto, la mia è stata UNA RICHIESTA TEMPORANEA.cioè, quando ho tutto per organizzare nel miglior modo possibile, farò i turni come tutti gli altri.lavorare TUTTE le mattine, e avere tutti i pomeriggi impegnati con samuele a studiare, al momento, implica che io MI DEBBA ANNULLARE. che io non possa andare a pagare nemmeno una cazzo di bolletta al mattino in posta, nè tantomeno, avere tempo per andare a comprarmi dei pantaloni, o fare la spesa.al momento,  visto che ha ancora una stampella e non cammina ancora autonomamente, non posso portarlo da nessuna parte con me. e vado a fare spese in 10 minuti, prendendo a malapena lo stretto necessario rompendo le palle a fabio o mio padre per venire 10 minuti a casa mia.