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Post n°8 pubblicato il 23 Agosto 2010 da vogliadite12
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Post n°7 pubblicato il 22 Agosto 2010 da vogliadite12
Com'è possibile che una parola di così poche lettere "amore" sia così incredibilmente grande e immensa nel suo significato e così potente da cambiare completamente ogni parte di te e della tua vita... capace di creare attorno a te un mondo così nuovo... che ti spaventa... ma ti emoziona... che ti fa vedere il futuro come un qualcosa di certo... un sogno che vivi nel presente... Amore... così difficile da trovare e quando ce l'hai fra le mani, in ogni singolo movimento c'è la paura di farlo cadere... una cosa così preziosa così unica che vorresti urlarlo al mondo intero.. ma allo stesso tempo così tua che gelosamente custodisci ... ti turba ... ti fa piangere... ti fa pensare... ma allo stesso tempo ti rassicura e ti fa volare nel momento in cui rivedendo i suoi occhi si rispecchia la parola NOI... e da quel momento l'infinito diventa la stessa meta... |
Post n°6 pubblicato il 22 Agosto 2010 da vogliadite12
Gocce di pioggia stavano litigando furiosamente. "Ti dico che dovevamo scendere su quel prato!", urlò l'una. "E così saremmo finite in mezzo al fango!", ribatte l'altra. "Sua maestà ha paura di sporcarsi? Preferirebbe forse cadere in una boccetta di profumo?!", insistette la prima. "Sei sciocca e ignorante!", concluse la seconda. E rivolgendosi all'altra compagna che se ne stava pacifica e silenziosa ad osservare il paesaggio chiese: "E tu, cosa ne pensi?". Costei rispose: "Credo che ognuna di noi debba seguire le proprie aspirazioni, ricordandoci che il mondo ha bisogno di noi". "Giusto!", intervenne la prima, "Ognuna pensi a se stessa!", travisando così le parole della compagna saggia. La prima a lasciarsi scivolare dalla nuvola fu proprio lei. Vide uno scoglio e decise di andare a crogiolarsi al sole. Fatto sta che, poco dopo, cominciò a sudare e all'improvviso scomparve. Di lei non restò più nulla, neppure il segno sulla roccia. La seconda, vedendo l'oceano, pensò: "Qui non mi mancherà la compagnia!" e si lasciò scivolare. Per qualche tempo passò le sue giornate ridendo, scherzando, ballando insieme alle compagne. Ma un giorno un'onda l'afferrò con decisione e la mandò a ruzzolare sulla spiaggia. La sabbia assorbì la goccia e di lei non restò più nulla, nemmeno un'impronta. Sulla nuvola,intanto, la goccia rimasta aspettava il momento opportuno per scendere sulla terra. Aveva deciso: "Mi spingerò più a Nord, il vento freddo mi trasformerà in un fiocco di neve e contribuirò a far felici i bambini". All'improvviso vide, in un campo arso dal sole, una pianticella quasi appassita. Questo la rattristò e la commosse. E cosi decise:si lasciò scivolare dalla nuvoletta e cadde addosso alla piantina. Costei si ridestò dicendo: "Che fresca carezza! Chi sei?". "Sono una piccola goccia e sono scesa dal cielo per aiutarti" rispose. Poi scomparve nel terreno, fino alle radici. Subito un fremito percorse l'intera pianticella ed un fiorellino sbocciò, profumando l'aria. La storia di ogni persona è allo stesso tempo effimera e importante. Perciò ci conviene vivere in maniera intensa, al di là del nostro piccolo "io", contribuendo ad arricchire la vita degli altri e lasciandoci impreziosire dalle loro sorprese. |
Post n°5 pubblicato il 22 Agosto 2010 da vogliadite12
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Post n°4 pubblicato il 21 Agosto 2010 da vogliadite12
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Inviato da: luna1dargento
il 27/12/2010 alle 00:23
Inviato da: luna1dargento
il 20/12/2010 alle 23:54
Inviato da: luna1dargento
il 17/12/2010 alle 06:30
Inviato da: piadina1
il 13/12/2010 alle 09:27
Inviato da: luna1dargento
il 11/12/2010 alle 10:22