Vorrei che si scorticassero le nuvoleGraffiare il cielo senza requieChe tu sia raffica che infiamma il geloSpremere ogni goccia che ci è datache possa sopir l'attesa come un'asciaChe non si possa aver una sola difesache ripari o offra scampo ad alcunoSpingersi fino a dove si spezza la linea rettaper seguir la traiettoria bucando la membranaguardiana del limite, della paura e della sortee far baldoria con quel che di noi infiamma in testaPoi mi è passata questa roba.Mi è passata, tutto a posto(Siccome non scrivo mai poesie d'amore faccio delle prove)Una bonustrack X.02 racconti crudeli della giovinezza
Vorrei aver avuto un figlio che finiva a suonare in un gruppo così