Invidio il vento

Nowhere 5 - Hemingway -


- Una grazia antica- Trasfigurazioni dello sguardo- Hemingway- Stella Maris
 (Qui sopra manca una parte, titolo e foto che vanno a finir sotto e non sò perchè. Anche nel post prima è andata cosi, un sottosopra, un repeton) Domenica, lungo il fiume, avevo parcheggiato la macchina sotto il salice. Sono andato a sedermi al sole, nei tavolinetti li fuori, sul patio de "Le bricole" (1), il bar in riva al fiume, per farmi il mio spritz Campari e leggere un pò de "La scopa del sistema" di Wallace. E' un libro abbastanza strano, bellissimo. (Dopo riporto un brano su un post). Quando torno alla macchina c'è quella signora seduta sulla panchina, da sola. Si era stesa una tovaglietta a quadretti per non sporcarsi. Avrà avuto di sicuro 80 passa anni. Io dico 85. Aveva una grazia che cerco spesso di rintracciare e riconoscere nelle donne ma penso sia ormai perduta. Un delicato garbo so che impregnava il suo sguardo e, a guardarlo quel paesaggio ecco, sò che assumeva un'essenza antica, quasi commuovente e non era piu lo stesso di prima che avevo visto distrattamente, anche perchè a me consuueto. Li ci son nato. Sono un uomo di fiume. Ho voluto pensare che in lei ci fosse un sospiro. Che stesse ricordando una storia d'amore. In tempo di guerra li, c'era un ospedale militare, dove c'erano le scuole. Hemingway ci è stato. Non so quanto tempo si sia fermato ma, immagino ci fosse stato qualcosa tra loro due e che lei stesse pensando a quando lui l'aveva baciata e poi lei, concessa. In vita sua non ne aveva mai parlato a nessuno. Un segreto che nessuno sapra mai. Quando sono salito in macchina sono rimasto un po la a guardarla. Avevo un cd sù. Gli ho messo su questa.STELLA MARISSogno d'incontrarti nella profondità, giùnel punto più profondo della Terra, la Fossa delle Marianne, il fondo del mareFra il Nanga Parbat, il K2 e l'Everestil tetto del mondo, lì darò una festa per teLì dove più nulla mi sbarra la vistaQuando verrai, ti vedrò arrivare già dal ciglio del mondoNon c'è nulla d'interessante quiSoltanto i resti di AtlantideMa non c'è traccia di teCredo che non verrai piùCi siamo persi di vista nel sognoTu sogni me io teNon aver paura non ti sveglieròPrima che sia tu stessa a svegliartiSul ghiaccio in direzione Polo Nord, sarà lì che ti aspetteròAspetterò proprio sull' asseDalla Terra del Fuoco fino al Polo nel duro lavoro di sognarelassù tutto continuerà a girare soltanto attorno a noiLa Stella Polare direttamente sopra meQuesto è il Polo io aspetto quiSolo non ti vedo arrivare da nessuna parte a perdita d'occhioAspetto al Polo sbagliatoCi siamo persi di vista nel sognoTu sogni me io teNon aver paura non ti sveglieròPrima che sia tu stessa a svegliartiperfavore, perfavore non svegliarmisoltanto finch' io sogno tu esistiCi siamo persi di vista nel sognoTu sogni me io teNon aver paura non ti sveglieròPrima che sia tu stessa a svegliartiLascia ch'io dormendo affitti una naveItinerario: Eldorado, Punt ov'è la tua terra natìaAspetto sulla costa, indago l'orizzontefinché scorgo infin laggiù la vela tuaIl capitano dev'essere ubriacoe per lo più è sottocopertaNel sogno non mi riesce di governar la naveUno scoglio produce una fallapoi la nave s'inabissa nel Mare del NordVado alla deriva su un icebergPenso che aspetterò a lungoPunt non è ancora stata scopertaCi siamo persi di vista nel sognoTu sogni me io teNon aver paura non ti sveglieròPrima che sia tu stessa a svegliartiTu sogni me io teNon aver paura ti troveròNel dormiveglia t'afferreròe verso di me ti attireròPoiché tu sogni me, io teIo sogno te, tu meAnche da svegli ci sogniamo l'un l'altra.1) Bricole, sono tre grossi pali legati messi un pò una piramide, tipici della laguna e piantati nel fondo, a segnalare un fondale basso