Invidio il vento

La Spagnola


- Un bolero- Mi innamorai dell'ariaUna mattina d'aprile di giorni fà, mi viene in mente adesso che dalle finestre aperte un canto rigoglioso e quanto parea calda e impregnata di sensualità quella voce, pareva quasi un tessuto, come lenzuola appese che sbattono ad asciugare al vento e al sole con quel profumo di sapone. Non cantano piu le femmine adesso. Le ragazze vanno in quei posti di karaoke.A sentire quella voce mi veniva in mente quante ne sentivo un tempo dentro le case. Quella canzone mi portava via come fossi un aquilone accompagnato da un filo a stare in aria. Faceva lo stesso se era una dei Nirvana ma il fatto è che non si costuma piu cantare, non cosi.Non so perchè ma mi venne alla mente un'immagine di Sara, una bambina di cui ero segretamente innamorato. Stava accucciata sul marciapiede a fianco della chiesa. Disegnava con un gesso i quatrati che poi si mise a saltellare da uno all'altro cantando una filastrocca che non ho mai saputo. Forse una canzone da femminucce. Son cose da vecchi, lo so queste menate che svirgolano di nostalgia.Io di sicuro non la cantavo una canzone come quella. Ero piccolo. Quelli che la cantavano sono morti. Io ne sono un tramite, traghetto affinche si sappia di questo, di quello che è andato. E' stata una cosa che mi ha fatto contento che neanche sai il perchèLa Spagnolaun boleroC'erano queste parole quà Di Spagna sono la bella,maestra son dell’amor!Tutti mi dicono stella,stella di vivo splendor. Stretti, strettinell’estasi d’amor!La spagnola sa amar così,bocca e bocca la notte e il dìUna canzone sciantosa, che allude alle capacità amatorie della diva di turno. Le starlette di allora avevano origini esotiche, spesso finte e cosi la spagnola era una di quelleMi è venuto poi in mente di un'immagine che mi è rimbalzata per analogia, da un libro di Tabucchi che son andato a tirar fuori:"Il tempo invecchia in fretta" e in un racconto c'è un'analoga atmosfera A pag 121 scrive:".. Penso di aver avuto un'allucinazione sonora, a volte crediamo di sentire cio che vorremmo sentire, quella canzone non la cantava piu nessuno, quelli che la cantavano erano tutti morti...Era una canzone del 500, una ballata, una canzone di cavalleria, una canzone d'amore, una canzone d'addio?.......Frugò nella memoria, e in un attimo, come se un attimo potesse risucchiare gli anni, gli venne in mente che qualcuno lo chiamava Migalha, che vuol dire Briciola....Avrà avuto quattro cinque anni...La ragazza posò la cesta per terra e gridò Samuele, e spalancò le braccia, e il bambino vi si tuffò dentro, la ragazza lo prese e cominciò a girare su se stessa abbracciata al bambino, giravano entrambi come una giostra, le gambe del bambino erano tese in orizzontale, e lei cantava Yo me enamorè del aire, del aire de una mujer, como la mujer era aire, con el aire me quedè.Lui si lasciò scivolare a terra con la testa appoggiata al muro e guardò in alto. L'azzurro del cielo era un colore che dipingeva uno spazio spalancato. Apri la bocca per rispirare quell'azzurro, per inghiottirlo, e poi lo abbracciò stringendolo al petto. Diceva: Aire que lleva el aire la leva, como tiene tanto rumbo no he podido hablar con ella, como lleva polison el aire la bambolea" Io mi innamorai dell'ariadell'aria di una donnapoichè la donna era ariarimasi con un pugno d'ariaaria che porta via ariaaria che l'aria se la porta viaperchè andava cosi velocenon ho potuto parlar con leicome se sollevasse una gonnal'aria se la cullaUna cosa che con Invidio il vento ci sta anche bene no? Tante volte la mia testa va dietro a queste robe qua. Mi sa che lo fa per perder tempo, per correr pur dietro a qualcosa. Io non so com'è fatta la mia testa.