Invidio il vento

Incendi


Si chiude fuori dall'auto. Viene arrestata per aver dato fuoco alla collina per cercare aiuto attirando l'attenzione.
 Jena Liberty, 48 anni, di Fresno, stava andando a Manhattan Beach quando la sua auto ha un guasto lungo la Freeway 138, a nord di Santa Clarita, verso le 4 del mattino.Non passa un cane a quell'ora e poco distante si ricordava di aver passato una cabina telefonica. Lascia la la macchina e si incammina verso la cabina. Quando arriva là si accorge che è stata staccata la cornetta dal telefono. Torna all'auto e si accorge di aver lasciato le chiavi sul sedile. La sua auto, si chiude automaticamente dopo un tot di tempo. E cosi è stato solo che le chiavi erano dentro e leii bloccata fuori. Sono le quattro e lei ha una fretta tremenda. Doveva tornare a Manhattan Beach dove l'aspettava il marito: Gli aveva detto che andava ad una cena con i vecchi compagni di scuola, organizzata attraverso facebook. Uno si chiede: ma come? non aveva un cellulare? No, l'aveva dimenticato nel motel dov'era stata. Jena Liberty si è fatta prendere dal panico. Ha pensato accendo un fuoco. Quella è una zona dove di incendi ne succedono parecchi e c'è un sistema di vigilanza molto agguerrito. Lo accendo qua vicino, ha pensato, cosi in poco tempo arrivano e mi tirano fuori da questo guaio. Devo attirare l'attenzione in qualche modo.E cosi ha ottenuto l'attenzione dello sceriffo tenente Joe Efflandt.Nel frattempo si era incendiata la boscaglia di mezza collina. Cosi il fatidico "Signora Jena Liberty, la dichiaro in arresto per incendio doloso" dello sceriffo. L'hanno arrestata e portata alla centrale. Ha dovuto cosi telefonare al marito in piena notte con il telefono dello sceriffo..
Siccome nella strada in cui è stata bloccata non era quella di Fresno, da cui in teoria sarebbe dovuta tornare, il marito ha cominciato a fargli un contro interrogatorio dentro l'ufficio dello sceriffo. La signora in questione, già emotivamente molto provata e, come pare dalle cazzate messe in atto poi per disperazione, non ci ha messo molto a confessare che non era andata a Fresno (La sua foto su facebook)       alla cena con gli ex compagni di scuola come aveva raccontato ma si era incontrata con un uomo con cui da tempo ha una tresca.Lei, ovviamente, non voleva dire il nome dell'amante. Non lo conosci, deceva al marito. Il suo cellulare dimenticato al motel ha permesso poi di rintracciare anche il nome dell'amante. S'era recato proprio il marito, chiamato il numero, aveva risposto la reception, dicendo che si, l'avevano trovato in camera. Ha scoperto cosi che l'amante di suo moglie era il cognato. Il marito di sua sorella. Incendi.(   Internazionale C'è una rubrichetta divertente verso la fine della rivista, a pag 84, che si chiama Storie vere. L'ispirazione m'è venuta proprio da là. Poi io ci ho messo il resto.Cliccando quà, l'articolo nel web