- Uno non ci fa piu neanche caso quando e in quante occasioni puo rendersi un uomo schifoso. Una storia del genere, sull'essere schifosi e far finta che sia tutto normale è quà e quàMi stavo vestendo, dopo la doccia per andare al lavoro. Appena le campane di mezzogiorno hanno smesso di suonare. dalla camera, oltre le tende, la finestra aperta il silenzio della strada. E' cosi caldo la fuori che neanche gli uccelli a quest'ora han voglia di cantare e se ne stanno nascosti tra i rami. Ci son merli che sanno fischiare La bamba, la traviata e anche la nona. Oggi niente, la fuori un silenzio assoluto. Ci sono silenzi che li senti di colpo, improvvisi, te ne accorgi e, almeno io ogni volta avverto qualcosa di inquietante, di spettrale. Come si covasse una premonizione nefasta. Stavo per farmi il nodo ai lacci delle scarpe e ho dovuto permarmi e, piegato sollevare la testa. Allora mi è venuto in mente che ieri, mia madre ha detto alla Stefy "Hai visto che scarpe che ha?". Me lo ha detto la Stefy dopo, ridendo. "Me lo ha detto sottovoce. Non voleva farsi sentire da te" "Beh, che scarpe ho?" Sono delle Converse blu, di tela, con i lacci bianchi. A me sembrano una cosa normale. Le ho prese perchè, in un libro che ho letto: "La scopa del sistema" di Foster Wallace, la protagonista aveva sempre e solo e da sempre queste Converse alte, nere. Nei fianchi hanno una stella bianca e poi una specie di V con la punta in avanti come una freccia, un'indicazione. Boh!?. Io ho solo queste. Non mi pare niente di essessivo, che siano accettabili anche e nonostante l'età che ho. Aspetta. Eccole
Sentirsi schifosi
- Uno non ci fa piu neanche caso quando e in quante occasioni puo rendersi un uomo schifoso. Una storia del genere, sull'essere schifosi e far finta che sia tutto normale è quà e quàMi stavo vestendo, dopo la doccia per andare al lavoro. Appena le campane di mezzogiorno hanno smesso di suonare. dalla camera, oltre le tende, la finestra aperta il silenzio della strada. E' cosi caldo la fuori che neanche gli uccelli a quest'ora han voglia di cantare e se ne stanno nascosti tra i rami. Ci son merli che sanno fischiare La bamba, la traviata e anche la nona. Oggi niente, la fuori un silenzio assoluto. Ci sono silenzi che li senti di colpo, improvvisi, te ne accorgi e, almeno io ogni volta avverto qualcosa di inquietante, di spettrale. Come si covasse una premonizione nefasta. Stavo per farmi il nodo ai lacci delle scarpe e ho dovuto permarmi e, piegato sollevare la testa. Allora mi è venuto in mente che ieri, mia madre ha detto alla Stefy "Hai visto che scarpe che ha?". Me lo ha detto la Stefy dopo, ridendo. "Me lo ha detto sottovoce. Non voleva farsi sentire da te" "Beh, che scarpe ho?" Sono delle Converse blu, di tela, con i lacci bianchi. A me sembrano una cosa normale. Le ho prese perchè, in un libro che ho letto: "La scopa del sistema" di Foster Wallace, la protagonista aveva sempre e solo e da sempre queste Converse alte, nere. Nei fianchi hanno una stella bianca e poi una specie di V con la punta in avanti come una freccia, un'indicazione. Boh!?. Io ho solo queste. Non mi pare niente di essessivo, che siano accettabili anche e nonostante l'età che ho. Aspetta. Eccole