Invidio il vento

Paradossi


 Su s'dit toutes les choses qui nous viennent C'est beau comme du Verlaine, ou dirait Su regarde tomber le jour Et puis su fait l'amour en segreto(Jean Ferrat - Ma Mome) Ad esempio io amo i paradossi. Le situazioni che si fanno paradossali. Ma non è che mi accorgo che lo sono. Solo se mi viene in mente la parola paradosso riesco a rendermi conto che lo sono veramente. A suo modo è paradossale anche questo. Come è paradossale che usi questa parola senza conoscerne l'etimologia e la definizione precisa. Se mi chiedono: che cos'è un paradosso? io rispondo che è una cosa assurda, un apparente controsenso, una cosa che può anche farti venire il nervoso. Quel che volevo dire è che se non dico quella parola per me non è una situazione paradossale. Che cos'è allora? Una cosa che è meno definita, piu metafisica, un'altra cosa insomma. Una cosa a cui devi dare un nome preciso. Ad esempio, qua da noi, sopratutto nel comune dove ho la sede del lavoro, Villorba, che è un comune leghista, dove anche le strisce pedonali sono sempre bianche pero il fondo, sull'asfalto è verde. Lo fanno fare apposta. Io non sò ma, per esempio, se vanno su i democratici di sinistra di che colore lo fanno e, sopratutto, devono spendere dei soldi? Allora mi veniva in mente che qua, al posto dei rallentatori per le auto, non al posto, sono dei dissuasori diciamo, han avuto questa pensata di fare dei dossi, ma dei dossi alti un metro quasi che uno per forza deve andar piano no? Mi chiedevo se sarebbe stato un paradosso se invece del dosso avessero fatto delle cunette. Delle buche sull'asfalto insomma. Come si chiamano? non cunette, si cunette dice wikipedia, guarda . In questo caso cunette e dossi sono entrambi dei dissuasori no? Però qua, nel comune di Villorba, ci sono i dossi che se tu arrivi in velocità la macchina si alza da terra quasi e provi un senso di distacco, come quando lasci la tua ombra sul suolo facendo un salto in alto e con le mani cerchi ti toccare il cielo. Quel che volevo dire, almeno a me, non è che questi dissuasori facciano andare piu piano anzi. Questo a me sembra un paradosso no? Ma non è di questo che volevo dire.Mi è venuto mentre scrivevo, puttanassaeva. Volevo scrivere del paradosso, non delle strade e i dossi di Villorba. "E' uno che se si impegnasse potrebbe fare di piu". Lo dicevano anche quando ero piccolo, le maestre di scuola. Poi è sempre stato cosi. Non mi impegno abbastanza. Ecco!
Poi,al di la delle striscequalcosa che taceche canta mezze canzoniche riempie prima dei giornile notti che stringono la manoed è facile, son li, mi dicedi attraversare le striscema io piuttosto vado piu in làche sulle strisce non son capacedi attraversare la stradaNo, la strada l'attraverso piu in làPost scrittum del 18 c.m.Io credo, anche perchè mi vengono in quanto parafrenico, questi post che pare non abbiano ne capo ne coda. Che inizio in un modo e vanno chissà dove a finire in un altro. Li cancellerei dopo un minuto, quando li vedo appena partiti ma sono come Sputnik, fanno un giro, un'orbita, smuovono aria, rarefazioni, onde sinottiche, parapendii, parole da niente eppure ecco, qualcosa, sarà poco a me basta, un'effetto, dell'altro che si concatena, perchè altro non siamo che concatenazioni, anche questa mi viene cosi: concatenazioni, pare banale, ma è dal caos che proveniamo, senza alcuna legge preesistente, a parte per chi crede ma mi va bene che anche uno ci creda ad un essere superiore, od inferiore per via della modestia e via discorrendo. Poi c'è un commento che conferma la teoria del caos e dell'apparente ordine disordine per poi ricominciare allora metto questo:" Non me ne parlare di sta parola e della sua etimologia, ce l'ho avuta in testa ieri e anche oggi, e mi dicevo para-dosso, mi sembrava perfino di averla sognata come una cosa che ripara dai dossi, come para-valanghe, para-pioggia, para-lume, insomma un para-piglia, fino a sentirmi un po' para-normale e para-noica. Sai che può essere divertente prendere di slancio la salita di un bel cavalcavia...?"Ecco, allora adesso il post sembra acquisire un senso condivisibile. O no?