Invidio il vento

Murakami assieme a Kafka sul fiume


Quà è dove abito io, lungo il fiume. Il libro di Murakami sulla barca.Il vento, quello del titolo del blog, del primo post, lo ritrovoanche qua, nelle prime pagine del libro di Murakami"Kafka sulla spiaggia""Qualche volta il destino assomiglia ad una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambio l'andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come la danza sinistra del dio della morte prima dell'alba. Perchè quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. E' qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perchè l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far enttrare la sabbia. Attraversarlo, un passo dopo l'altro" (pag. 11) Poi, quando la tempesta sarà sfinitaquando sarà dissanguata e inermeprobabilmente saprà chi ha incontratochi ha cercato di attraversare.Luna puella pallidula,luna flora eremitica,luna unica selenita,...SI PRUDENS ESSE CUPIS IN FUTURA PROSPECTUM INTENDE Compiuto il quadretto tragicoio dal vento non vorrei uscirneStarci dentro fino ad impararela meccanica dello spostamentola forza per andare controventoIl vento spazza e rende certoche ciò che resta è quel che valee poi tanto, dopo la tempestaspunta sempre il sole no?Si puo sempre trovar riparo sennòe aspettare tanto fai semprein tempo per cambiareSono le parole più silenziose,quelle che portano la tempesta.pensieri che incedono con passi di colombaguidano il mondo.Friedrich Nietzsche,Tanto per dare contro anche a Murakami e la sua tempesta