Invidio il vento

Billie


Non si sa per quale ragione ad esso venga, ascoltando una canzone, di scriverci su qualcosa di cui si poteva fare anche a meno, mentre se proprio doveva, aveva modo e ragione di scrivere mille altre cose su di sè, se proprio doveva. Chissà perchè? ma esso dice che non gli veniva altro Hei negra! Aveva sedicianni quel suonatore di banjo.Tredici tua madre, ballerina di fila, in quella notte d'amore.Ne han cavato fuori te, negra e poi lui sparì. Tuo padre eh.Clarence era un ganzo. Lo sai che fine ha fatto?Gli piaceva andare in giro con l'orchestra, a lui. Era giovane.Hei negra...cosa volevi ne venisse fuori da una cosi?Senti bello, che vuoi dire? Che sono una puttana?Versami da bere và. Conoscevi mio padre? Che tipo era?Non dev'essere stao un granchè se veniva via con te. Era un ganzo! Non lo fregava nessuno. Il migliore con il banjo.Tu, quella voce l'hai presa da un sax. Non hai corde.Alle corde ti ci metti da sola. L'hai gia buttato giu? Tieni, te ne verso ancora. Bevi, bevi. Vuoi un po di roba, negra? Non mi fai paura, bello! Ci sono cresciuta in mezzo a gente ben peggio di te.Guarda che a me mi chiamavano Lady quando ero ancora bambina.A te certo non han mai chiamato Lord. Buttami un altro goccio si. Ti chiamavano Lady per le arie che ti davi. Eri una mocciosa.Me l'ha detto una che si ricorda di te. Quando facevi la puttanella ad Harlem.Lo sanno tutti che non volevi prendere i bigliettoni che ti infilavano tra le cosce.Tu eri una signora. Ma se avrai avuto tredici anni, anche meno ...Brutti tempi eh?Vai a cagare Jack! Dammi quel cazzo di roba che mi devo fare.Te la lascio in bagno. Cosa ci canti adesso, negra?Ceek to ceek. Poi mi racconti di mio padre eh?Lady DayQuando camminava per la stradaera come una bambina che si guardava i piediMa quando passava davanti al bare sentiva la musicadoveva entrare e cantaredoveva per forza essere cosìdoveva entrare e cantaredoveva per forza essere così(Lou Reed)