Invidio il vento

Ali d'ammore


L'ho girato al volo, con il cellulare li, in libreriacome un urgenza, preso dal marasma di sentimentiRicordo l'altro suo: "Lucille", anni fà. Adesso, questoLudovic Debeurme , per la Coconino/Fandango, ad una cifra notevole, 29 euro; 464 pagine però, otto etti e 26 grammi. Si intitola "Renèe". Non l'ho ancora comprato e dovrò regalarlo.nessun suono, bambagia, ovattasfrigolio di nervature d'ala, un frrrrinterstizi dove nascondere fremitichiudere gli occhi mostrare il piccolo cuoresenza coraggio, frignando, piccoli graffimorsi sul braccio, ragazzini e purezzanell'innocenza fragile che si scava un rifugiola testa tra i seni, come un ragno in un grembomicrocosmi dentro camerette sotto le coperte del lettoquanta potenza in questa fragile bellezzaintercapedini dove nascondere piccoli sogni ognuno poi trova sentimenti identificativiognuno a suo modo, emergono episodi lontaniognuno si è inventato le sue bolle, uteri caldiil mondo esterno in agguato, sconosciuto, inquietantee tu, in questi pochi disegni, senza nessuna parolacompi un piccolo viaggio nel tuo inconsciosorvoli la voragine, l'abisso che suscita paura ed attraecosi, la sensazione conosciuta di adolescenti solinell'indifferenza di chi gli sta attorno, sperdutied è poesia di una matita, ed è bellezza puraper il momento ho superato il mio picco esprimibile(simurgh) C'è questo fattore che, ogni volta mi sorprende. Leggere  (perchè, anche se non ci sono parole è con gli occhi che leggi le immagini, lo sterminio di parole che da loro sprigionano), il fattore immedesimazione. Ha una potenza sconvolgente, secondo me, come fenomeno magico, psichico. Questa capacità individuale, è circoscrivibile nell'area empatica. La capacità di farsi trasportare da quel ragazzino appesi alle sue piccole ali, nel suo volo ed anch'io mi sentivo capace di vedere dall'alto, in quel volo, riconoscere dunque le sensazioni che quelle ali gliel'han fatte spuntare. Non so ben spiegare questa sensazione e trasporto quando leggi e incontri un personaggio con cui condividere e lui ti porta alle tue emozioni, l'ascolti e rimescoli nelle tue come in un secchio di avena. Insomma, scopri cosi, con pochi disegni, quanti riguardino anche a te le storie degli altri. Ed è li che ci si incontra, in una poersia, un romanzo, spartendo l'anima, i sentimenti. Un cunicolo viene illuminato all'improvviso. Immagini rapide che simboleggiano uno stato d'animo e, in questo, la loro bellezza, facendosi rivelazione segreta, gesto d'amore.Ecco:"Cerchiamo l'anima a colpi di martello come del dentro i giochi,dai muscoli  alle ossa passa un'ombra,il ramo o un pensiero, tracce delicate disegnano rughe,una tecnica di ammirazione diventa resurrezione. Si stampa a caldo il dolore degli altri su di noi come un grido e le orecchie diventano fiori per le api,incitano la memoria a custodire,a perpetuare il suono...così quel dono guardarlo è il desiderio di coinciderti,come imitare un quadro ti fa stare vicino al pittore,entrare nei versi al poeta. "