Invidio il vento

Cose che passano. Il caimano


 Blixa Bargeld & Teho Teardo - A quiet life - (Bellissima)Il CaimanoC’era stò freddo fuori lungo la rivaPerlustravo il fiume tirando calci ai sassi,quasi ce l'avessi con qualcuno.La gallina rossa mi camminava davanti. (1)Il cielo senza luce lanciava vetri freddi.Avevo in tasca del giaccone verde da guerra,un mezzo toscano. Me lo son infilato in bocca.Mi son fermato a guardare dall’altra parte della riva.Dentro di me non mi poteva portar nessuno.Ero abituato ad andarci da solo con il mio fucile.Sapevo usare il vento, far girar le giostreFar dondolare le altalene, tirare freccie e imprecare.Ero un piccolo Re con il mezzo toscano in bocca.Tenevo l’immensità tra i denti e la gallina razzolava Avevo preso il cielo con un gancio e lo tiravo giù.Ero in piedi nella mia terra di mezzo con le gambeun po’ aperte , che è quella dell'indecisione ed il fiumeo ti ci butti per attraversarlo o ci vai lungo la rivae lo guardavo, piantato con le gambe un po larghe una rifrazione da modificare in un che fare?Ma mi sentivo forte con quel toscano in bocca là.Si esplora, si tenta, si prova. Io la vita l’ho sempre aspettata al varco. Non l’ho mai cercata.Per via che non si mettesse a far con me la preziosaEra lei a venirmi incontro. Ed io avevo in mano un fucile.Un giorno gliel’ho detto chiaro e tondo: Ognuno per la sua strada, bella.Con il mezzo toscano in bocca  e le braccia conserteMi pareva di essere Clint Eastwood in Million dollar babyUn campione di pugilato,uno che sa come stanno le coseLa gallina in fondo alla strada si era fermataLa testa girata mi guardava un po’ perplessa.Sbuffavo fumo, mi indurivo, diventavo una carogna.Ero pronto adesso, se voleva venir avanti, ero pronto.Caimano mi chiamavano da giovane.Nessuno come me faceva i tuffi dal punto più  alto della draga che tirava su ghiaino.Mi tuffavo e sparivo nel fondoAttraversavo il fiume senza mai risalire.Ero il Caimano.Ed ero la che gongolavo con questa forza terribilequando di colpo mi è passata l’invincibilità.La gallina era tornata indietro e mi stava vicinaDa sotto mi guardava con occhi di sgomento.E’ cosi che di colpo ti senti un po’ scemo.Ti dici che le cose che hai pensato non le dirai a nessuno.E invece guarda qua, son venuto a sputtanarmi.Mi son tirato su il colletto del giaccone verdeE son tornato indietro. Non mi sentivo piu un campione.La gallina non so cosa ha pensato di me.Son cose che mi passano, gli ho detto.Cose che passanoCome l'acqua scorre, contromano (1) La gallina Jane ricompare in altri post. E' esistita veramenteda "Poesie che vengono come vengono, che non stò mica tanto là.." di simurgh