Invidio il vento

La balena


Quella volta che vidi la balena piu grande del mondo, era il sei agosto, sul lago di Garda. Ero su una terrazza e il lago era sotto, dall'alto. Ero un polipo e mi crescerono i tentacoli. Cosi potei strigere a me e imprigionare la sirena.  Poi Vinicio capossela ne fece un concept album, anche se non si sa in giro. (Marinai, Profeti e Balene)Questa storia abbozzata, appunti diciamo, fa parte di una trilogia che seguirà
(Edward Munch - Chiaro di lunaIn quella notte che venivascaglie di stelle a tremarecome cosa ch’è felice cade.A mirare dalla terrazza il lagostrizzavi l’acqua dentro gli occhiintuendone le profondità nelle viscereUna balena abitava ora le tue pupillelambendone i contorni e le ciglieSapevi d'esser sua, la sul lago, meraviglie.La balena piu grande della terratu sirena dei torrenti ormai persafosti ingravidata da quella luce tersaCon lei avresti potuto far un bambino, capitano.E fu uno scandalo giu negli abissi. Lo disse Celine.D'ora innanzi e per sempre, e poi ancora,e cosi siaLa prima volta che la vidi fu sul lago di Guarda 
(disegno di simurgh)Le luci sulla riva danzavano tremule come fuochi fatuiDalle braccia tentacoli, tentazioni, ventose stringevano (2)Bel capitano buttiamoci in acqua, voglio tornare squamata a brillare (3)mi disse senza dirlo la sirena che i tentacoli imprigionavano a me."Il lago ci si richiuse sopra come all'epoca del grande diluvio "(4)La grande onda che un surfista cerca in una vitasi alzò dal fondo degli abissi spaventosa e lui la cavalcòFitzcarraldo  Melville, Conrad e Celine convocati per scrivere la storia E sono i profeti, gli aedi, i marinai, le sirene, i ciclopi, polpi in amore, i presagi, le visioni, la balena piu grande del mondo e uomini valorosi a cantare gli amori, le battaglie, gli ardori.“quello che mi piace delle storie di mare è che non sono mai del tutto verificabili”, affermerà Vinicio),
Non c'è limite che separi l'umano e il divino se ti compare la piu grande balena."La parola è fatta di una sostanza chimica impalpabileche operaa le più violente alterazioni" (5)La parola è la balena, il simbolo, l'esperienza amorosa, il suo ventre. Il mattino dopo avevo questa faccia quà
 Note(1) Rilke(2) otto braccia per abbracciartiotto braccia mi mancanootto braccia per ritrovartiotto braccia mi mancanoe quando infine io ti troveròcento ventose io ti attaccheròe danzeremo insiemequesto polpo d' amore( Il polpo - V. Capossela)(3)Nell’orgia dei sensi mi butto cantandoE mi ubriaco e stordisco ballandoNell’ebrezza felice abbracciandoSulla terra tutto si consumaL’amore all’alba si trasforma in schiuma (Pryntyl, la sirena di Capossel)(4) Ismaele - Antico testamento (5) Roland Barthes - Frammenti di un discorso amoroso