Invidio il vento

Quaderni di Malte


Da "I quaderni di Malte Laurids Brigge" di Rilke "Io imparo a vedere. Non so perché tutto penetra in me più profondo e non rimane là dove, prima, sempre aveva fine e svaniva. Ho un luogo interno che non conoscevo. Ora tutto va a finire là. Non so che cosa vi accada." .e poi "Non mi era mai capitato di accorgermi, per esempio, di quanti volti ci siano. C'è un'infinità di uomini, ma i volti sono ancor più numerosi poiché ciascuno ne ha più d'uno. Vi sono persone che portano un volto per anni, naturalmente si logora, diviene laido, si piega nelle rughe, si sforma come i guanti portati in viaggio. Queste sono persone econome, semplici; non mutano di volto, non lo fanno pulire neppure una volta. Va bene così, sostengono, e chi gli può dimostrare il contrario? Solo, viene da chiedersi: poiché hanno più volti, cosa ne fanno degli altri? Li mettono in serbo. Li porteranno i loro figli. Capita anche, però, che li portino i loro cani. E perché no? Una faccia è una faccia.Altri, si mettono un volto dopo l'altro con rapidità inquietante, e li logorano. A tutta prima sembra loro di averne per sempre; ma sono appena sui quaranta, e già arriva l'ultimo. Questo naturalmente è una tragedia. Non sono abituati a tener da conto i volti, il loro ultimo se ne va in otto giorni, ha dei buchi, in molti punti è sottile come la carta, e allora a poco a poco vien fuori il rovescio, il nonvolto, e vanno in giro con esso."Martedi grasso, i Carri Mascherati, le mie maschere(miti e leggende personali) La balena più grande del mondo in un laghettoI gechi nel gioco con l'insettoLa castagna che rotola all'infinito Il sasso che diventa un bambinoLa scatola di legno con dentro tutti i segreti del mondoIl branzino con le scaglie di cristallo nello specchioL'uomo ai margini della radura Poi, alla fine si aggiunge:..allora io mi vesto di semi di lino e tu fai le braccia nel secchioe io ti vengo su per le braccia..una maschera siamesePoi mi vesto come un tronco vecchioper ogni fessura un bigliettonelle mani la creta..Solo alla fine uscirò vestita da palpebrae il lago sarà ovunque, dentro