Invidio il vento

Mail-art (mario Luzi)


Mario LuziChiudi un'occhioma non ci vedi meno. da "Nel corpo oscuro della metamorfosi""- Ma che piccola cosa il tuo lamento -rimprovera dal fondo pullulante degli occhiuno sguardo un pò bambino [..]che ti buca la retina con il suo battito e ridecacciandoti dal chiusodell'infermità dell'anima, chiamandoti al futuro[..] E non ammette risposta"
Disegnato da me, per farne una cartolina. Mario Luzi
Chiudo un'occhio talvolta..ripara la vita.Fingi di vedere a metà.In quell'occhio chiusoci stà ogni verità.(simurgh) da Aprile-amore[..]E’ incredibile ch’io ti cerchi in questoo in altro luogo della terra doveè molto se possiamo riconoscerci.Ma è ancora un’età, la mia,che s’aspetta dagli altriquello che è in noi oppure non esiste.L’amore aiuta a vivere, a durarel’amore annulla e dà principio. E quandochi soffre o langue spera, se anche spera,che un soccorso s’annunci di lontano,è in lui, un soffio basta a suscitarlo.Questo ho imparato e dimenticato mille volte,ora da te mi torna fatto chiaro,ora prende vivezza e verità.La mia pena è durare oltre quest’attimo. La notte viene col cantoLa notte viene col cantoprolungato dell’assiuolo,semina le sue luci nella conca,sale per le pendici umide, tremaun poco. La forza in lunghi anniacquistata a soffrire viene menoe la piccola scienza si disarma,il sorriso virilenon ha più la sua calma.Tu chi seiche aspettavi invisibile, appostataa una svolta dell’etàfinché fosse la tua ora? Ti devoquesto tempo di gratitudinee d’altrettanto dolore.Ed ora inquietudine s’insinua,penetra queste prime notti estive,invade il muro ancora caldo, segueil volo delle lucciole sulle aie,s’inselva nelle viottole ove a un trattonell’abbaglio dei fari la lepre saetta.Cara, come ho potuto non intendere?[..]
"Mondo in ansia di nascere"Volume di poesie di Mario Luzi.Uscito con il Corriere della Sera.Collana "Un secolo di poesia".L'ho copiato da là La lepreSai tu della lepredei monti le primavere che scarta piu' delle piane? Negli occhi grandi di xeno le scorre a morte la vita quando d'un tratto si volge e rovescia  il destino come fuggiasca ubriaca zigzaga in apparente suicidioLei coglie della curva lo strappo dei fari I'll binario  seguendo dello scambio I'll contrario, alla luce come del vento dell'aria le dice lo scambio all'amore cosi' nel cono di buio la curva le dona la vita