Questa è una storia vera. Vera nel senso che una collega mi racconta di questo parente di suo marito, questo Andrea di Napoli che adesso è un artista dell'origami. Diciamo che tutto l'ambaradan sull'origami che ho in testa, inizia da questa storia. Mi dice che questo è diventato famoso e a casa non ne sapevano niente. Mi dice che studia giurisprudenza e che il padre è un avvocato. Lui fa una mostra a Napoli e la sorella per caso lo legge sul giornale. Torna a casa e scoppia lo stupore. Ma come? Allora io me la sono immaginata cosi:Stava molte ore chiuso nella sua camera. Un bravo bambino, taciturno, timido, ubbidiente; diceva di lui la madre. Studia. Lui leggeva le avventure di Stevenson, di Salgari, di Mark Twinn.Teste piene di sogni che nascondeva. Guardava la strada dalla finestra.Le grida dei bambini che giocavano gli incutevano timore. Gli piaceva star da solo. Nella sua camera.Il suo mondo segreto era in uno scrigno, protetto, dentro là.
Origami
Questa è una storia vera. Vera nel senso che una collega mi racconta di questo parente di suo marito, questo Andrea di Napoli che adesso è un artista dell'origami. Diciamo che tutto l'ambaradan sull'origami che ho in testa, inizia da questa storia. Mi dice che questo è diventato famoso e a casa non ne sapevano niente. Mi dice che studia giurisprudenza e che il padre è un avvocato. Lui fa una mostra a Napoli e la sorella per caso lo legge sul giornale. Torna a casa e scoppia lo stupore. Ma come? Allora io me la sono immaginata cosi:Stava molte ore chiuso nella sua camera. Un bravo bambino, taciturno, timido, ubbidiente; diceva di lui la madre. Studia. Lui leggeva le avventure di Stevenson, di Salgari, di Mark Twinn.Teste piene di sogni che nascondeva. Guardava la strada dalla finestra.Le grida dei bambini che giocavano gli incutevano timore. Gli piaceva star da solo. Nella sua camera.Il suo mondo segreto era in uno scrigno, protetto, dentro là.