In realtà volevo dire de "Il nuotatore" di John Cheever.Per analogia con l'acqua e la piscina mi si impone un saggino straordinario di Antonella Anedda, avuto in regalo tempo fà: "La vita dei dettagli".C'è un modo del guardare che si rivolge al "sentire", nel mio caso funziona per fulminazioni, invoca il dettaglio e lo sperdimento e finisce per essere arbitrario ma, con questo, spalancare infinite porte; almeno pare a me."Lo sguardo non riunisce ma scompone. Libera dettagli.. e lascia che questi diventino altro. La storia non viene raccontata, ma solo resa possibile. L'enigma del riconoscimento in fondo è quello di una realtà della quale dubitiamo, per questo può ferire, per questo può consolare. Spesso, come tutte le cose del mondo, dipende dalla luce". Scrive nell'introduzione la Deledda.
The Reflecting Pool - Bill Viola
In realtà volevo dire de "Il nuotatore" di John Cheever.Per analogia con l'acqua e la piscina mi si impone un saggino straordinario di Antonella Anedda, avuto in regalo tempo fà: "La vita dei dettagli".C'è un modo del guardare che si rivolge al "sentire", nel mio caso funziona per fulminazioni, invoca il dettaglio e lo sperdimento e finisce per essere arbitrario ma, con questo, spalancare infinite porte; almeno pare a me."Lo sguardo non riunisce ma scompone. Libera dettagli.. e lascia che questi diventino altro. La storia non viene raccontata, ma solo resa possibile. L'enigma del riconoscimento in fondo è quello di una realtà della quale dubitiamo, per questo può ferire, per questo può consolare. Spesso, come tutte le cose del mondo, dipende dalla luce". Scrive nell'introduzione la Deledda.