Sembrava fosse caduta cosi, dentro la stanzagonfia di luce com'era. Una luna prima dentro un cerchiosquaqquarava sopra il tappeto,sul geco, sulla scatoletta di legnosul divano e si spandeva sul pavimentoe sul libro di Istambul che, credevo bagnasse tutto,sulle sigarette, sui biscotti, sulla peperonata sopra il tavolo su di me colava dai piedi risalendoin cerca del foro che ho sulla nucaUna luce grossa e tonda che si lasciava andare.Lei chiuse la finestra ma, ormaiera dentro
Non è vero niente
Sembrava fosse caduta cosi, dentro la stanzagonfia di luce com'era. Una luna prima dentro un cerchiosquaqquarava sopra il tappeto,sul geco, sulla scatoletta di legnosul divano e si spandeva sul pavimentoe sul libro di Istambul che, credevo bagnasse tutto,sulle sigarette, sui biscotti, sulla peperonata sopra il tavolo su di me colava dai piedi risalendoin cerca del foro che ho sulla nucaUna luce grossa e tonda che si lasciava andare.Lei chiuse la finestra ma, ormaiera dentro