Invidio il vento

Peripezie dell'acqua


 
Basta conoscerla abbastanza per capire che l'acqua è stanca di essere un liquido. Lo dimostra il fatto che appena si presenta l'opportunità si trasforma in ghiaccio o in vapore. Ma neanche cosi è soddisfatta, il vapore si perde in assurde divagazioni e il ghiaccio è goffo e grezzo, si sistema dove può e in genere serve solo a dare vivacità ai pinguini e al gin tonic. Perciò l'acqua preferisce la delicata neve, che l'aiuta ad avverare la sua speranza più segreta: quella di fissare la forma di tutto ciò che non è acqua, le case, i prati le montagne, gli alberi.   Penso che potremmo aiutare la neve nella sua ciclica ma effimera battaglia, e scegliere, per fare ciò, un albero, un nero scheletro sulle cui numerose braccia, scende ad insediarsi la replica bianca e perfetta. Non è facile ma, se in previsione di una nevicata segassimo il tronco in modo che l'albero si tenesse in piedi senza accorgersi di essere morto, come quel mandarino decapitato da un boia gentile, basterebbe aspettare che la neve replicasse l'albero in ogni suo dettaglio e queindi levarlo dal suo posto senza scuoterlo, con un lieve e perfetto spostamento.   Non credo che la forza di gravità riesca a far crollare il bianco castello di carte, tutto avverrebbe come una sospensione della volgarità e della routine, per un certo periodo di tempo un albero di neve sosterrebbe il sogno realizzato dell'acqua. Fore sarà un uccellino a distruggerlo, o il primo sole del mattino lo spingerà verso il nulla con il suo tiepido dito. Sono esperienze che bisognerebbe tentare per far contenta l'acqua, cosi che torni a riempirci le brocche e i bicchieri con quella debordante allegria che per ora riserva solo ai bambini e ai passerotti.(Cortazar -"Unomasuno", Mexico, 12 aprile 1981) Dicono che domani nevicherà.Ecco, se nevica farò questo.Farò contenta l'acqua nel suo sogno.Signora che in me posi Signora dei manti veli bianchiuna bufera dentro una madrecon madrigali spargi e posinel nero tumuli di silenzile fiamme e orsi bianchifiocchi dentro una crepaun dirupo, una frana preghiscansionando dentro cavità remoteil seme copri a custodirenella terra le ulteriori coltricoprimi quando mi stendoad inseminare il boscocon la signora dei veli bianchi come tigri della Siberiacustodisci le garze nel tuo fianco(simurgh)