Invidio il vento

Cartier Bresson; Mexixo city 1963


Photograph by Henri Cartier-Bresson, Mexico City, 1963.Che è una foto se non ti metti la ad inventarne una storia, cosa guardi, cosa? se ci scrivi: - Si vede la madre. Anche se il quadro pende lei sta dritta. Viva anche dopo morta. Ora si vede che non è lei ad aver fretta, non piu, ora la fretta è della bambina. Dietro al quadro che regge e trasporta, spunta la testa, il suo sguardo inquieto, attirato da qualcosa che c'è dall'altra parte, che non ha tempo a cui badare. Non ci badava neanche al quadro d'altronde, quando era appeso alla parete davanti al letto dove suo nonno moriva dimagrendo in quella camera dove stava appeso. E neanche quando è morto e bisognava guardalo allora, ne al funerale, ne la famiglia che piangeva, ne il trasloco da una casa all'altra dove i bambini aiutavano. Si è tolto il ritratto e, il muro sotto adesso era piu pallido. La nonna si dice che era severa. E' la bambina che ha dovuto portarla da una casa all'altra. Camminava rapida. E' perchè lei ha conosciuto solo suo nonno. E adesso dove sono? pensò la bambina. Affretta il passo. Se mettono il quadro vicino al mio letto non riuscirò a dormire. Amo quelli che portano le immagini dei volti A partire da veronica che portava il viso di gesù sul fazzoletto - "La photographie est un couperet qui dans l'éternité saisit l'instant qui l'a ébloui." che più o meno vuol dire " La fotografia è la lama di una mannaia che prende con sè in eterno il momento che ha abbagliato"