Invidio il vento

Il pugile suonato


Spesso ascolto più di quanto parlo, ma è che scrivo piu di quanto parli che non sò se è un problema, poi guardo più di quanto vedo, che poi sembra non ci sia niente da vedere ma chi l'ha detto? Poi leggo sempre più di quanto possa mai capire, rido appena posso, cammino lungo il fiume, tiro sassi contro il cielo che vanno al di la del fiume,poi mi siedo sulla riva e aspetto. Cerco la giusta prospettiva, almeno penso, credo voglio dire, non sòUna storia che mi è venuta ieri sera che l'ho scritta sopra il comò è questa, che mi è venuta in mente ricordando questo video:Il più tiro dei manciniè stato un pugile suonatoche si è messo stesoa cantare a perdifiatodopo un'uppercut al mentoche l'ha stramazzatoin mezzo al ringCantava Volare oh ohQuel blù dipinto di blùgli rimase tenebra in testaIl pugile suonato non combatte piùma tornò in mezzo al ringchiamato dall'organizzazionea cantare tra un incontro e l'altrocon voce da tenore la sua perdizioneNel blù dipinto di blùAlla fine degli incontristava in piedi all'uscitacon la sua scatola di metallodei biscotti LazzaroniIl pugile suonatodopo quell'uppercutrimase per sempre invalidoe non potè lavorare piùOrmai ha settant'annima lo si vede ancora lìfuori del Palazzetto dello sportcon la sua scatola di metalloa tirar su più mance di primaSarà che canta VinceròIl pugile suonato si chiamava Mario se nè andato cantando Vincerò una sera, fuori del Palazzetto un colpo hanno detto l'ultimo uppercut Ecco, a me vengono queste storie perchè poi mi piacerebbe anche disegnarcela la storia, un fumetto.da "poesie scritte al volo e mai una che mi venga bene" di simurgh