Invidio il vento

Allora io che faccio il rude..


Allora, io che faccio il rude che dico d'essere uomo di palude poi in segreto mi commuovo e stò con gente la cui fortuna se mai ne hanno avuta è ben passata E' un mondo, in fondo che mi stà profondamente sui coglioni poi mi frega però, mi fà venire i rumegoni Non mi tocca che amarlo infine anche se mi tocca tirar due puttanassaeva e mi sà che anche per gli altri è lo stesso Che io li ho visti in ospedale quelli là su un letto devastati da un tumore e anche se non hanno neanche piu carne anche se son pieni di ferite e piaghe anche se si cagano addosso ancora li che vogliono disperatamente vivere Deve avere a che fare con questo la mia commozione Eppure me ne dà di fastidio e di irritazione stare in mezzo alla gente di questo mondo Poi li vedi stando in giro a guardare li vedi i vecchi, le femmine, gli sfigati li vedi che si sforzano sporgendosi dalle panchine per raggiungere il pò di sole che gli tocca che stanno là a parlar piano tra loro che stanno là a scuotere la testa Che vuoi che faccia? Mi tocca amarli come anche quel cane che corre dietro ai piccioni come quella là che vedi che è contenta della sua buona sorte dopotutto, gli va bene La vedi in giro la gente che si accontenta Come quello con la radio che passa e una canzone che dice "Ti amerò sempreee.." Ti basta cosi poco per amarla la vitada "Poesie scritte in due minuti e mai una che mi venga bene" di simurgh