Invidio il vento

Ti verranno a cercare


 La linea gotica del confine, oltrepassiNon c'è voce;gocciolano liturgici cantiNiente incenso, solo odore di fumo.Sette incendi, uno per uno, uno per bosco, un bosco alla volta.Atroce e dolente camminivolto pallido e bianco, sgomento.Le lunghe nere vestali trascinitra le dita un uncinettointrecci capillari e venesenza requie cammini.Stavolta stavolta stavoltason là e non sò se ti vedrò ancoraDove sei stata? Ritornerai mai?Ti verranno a cercarequesto si che lo sai da "Poesie scritte in due minuti che ti vengono cosi, come vengono vengono" di simurgh