Invidio il vento

Gianni Celati e la tattica di Jack


Leonard Cohen - I'm your man "CINEMA NATURALE"Gianni CelatiFeltrinelli" In breve, solo dopo molto tempo Giovanni ha capito che la voce che gli parlava quella sera era la voce dei momenti vuoti, quando tutto ha poco senso, l'eternità ondeggia in apnea sopra la nostra testa. Cioè mi spiego meglio, l'eternità ti sorvola la testa portando una brezzolina come le ali d'un angelo proprio perchè in questo momento non ha niente da fare,, non hai nessuna esperienza da raccontare ai tuoi connazionali....."Il diner vuoto, il buio la fuori, il vento autunnale che solleva la polvere e le foglie sparse sulla strada, le chiacchiere tra due che non sanno cosa fare, seduti di frontr in quello stretto tavolino, col nostro narratore che pensava se scrivere tutto questo nella lettera ai suoi connazionali. Poi Jack gli stava raccontando la prorpia vita, diceva che aveva una vita pacifica in quel paesotto dove s'era sposato con una certa Jill e al sabato pomeriggio andava con lei al country club. Al contry club erano tutti gentili, lo trattavano con rispetto e gli chiedevano sempre se stava bene. Lui doveva solo stare attento a non farsi sorprendere da pensieri diversi da quelli del country club, altrimenti diventavano subito diffidenti.Questo Jack con la camicia a quadri doveva essere un tipo rassegnato. No, non è la parola giusta, fa lo stesso.. Comunque quando era al contry club doveva avere solo pensieri da country club. Unvece, a casa, ogni tanto guardava sua moglie con la voglia di strozzarla, perchè l'aveva costretto a star la in quel paesotto precluso tra i boschi per guadagnarsi da vivee, comprersi una casa di legno, fare figli eccetera. Ma erano solo momenti passeggeri. Aveva capito che sua moglie era un animale fatto cosi, sempre pieno di scatenato ottimismo, che non avrebbe neanche lui capito bene perchè voleva strozzarla, dato che gli sembrava tutto in regola nella sua vita. In generale andavano d'accordo perche Jack non si faceva sorprendere con pensieri troppo diversi dal solito. Ma ecco la soluzione che aveva trovato dopo anni di vita con la moglie per non strozzarla. Bastava che tutto nella loro vita fosse come un lungo momento vuoto, in regola, senza senso, senza attese, senza nessuna seccante storia da raccontare. Bastava riuscire a ficcare tutto, casa, moglie, lavoro, paesotto, country club e anche se stessi, nel sacco dei momenti vuoti che nessuno ricorda mai..perchè sono poco interessanti, sempre uguali, su cui non c'è niente da dire, ed è questa l'eternità..""Qua bisogna adottare la tattica di Jack"