Invidio il vento

In fondo era stata lei no? (II parte)


 Questo ti po di percussione si chiama HangIl posto è un cocktail bar del centro. Alle 9 s'era detto.C'è mica quando arrivo. Ordino qualcosa. Aspetto.Quasi nove e mezza, arriva. A stento chiede scusa.Faccio il gioviale. Lei sorride appena. Dice poco niente.Che è venuta a fare? Parla no? E' stranita, vaga, imprecisa.Mi vien da tirare un puttanassaeva nei pensieri.Poi pare incollerirsi. Troppe domande, troppe questioni.Che parlo allora? Di Berlusconi? Frega niente a lei e a me manco ancora.Di Jung, di Tarantino, di John Coltrane? Pare non interessi niente.Cosa stai leggendo? La Wolf mi fà. Gita al faro. Bello? Non so.Si esce a fumar una sigaretta? Abiti qua in centro? Vivi sola?Bella come sieteche non vi credetech'io mi lasci fareCi sono tante coseal mondo da adorare(Giulio Mozzi)Si va dentro e fuori. Si beve, si fuma. Parlo tanto io, risponde appena lei.Al terzo giro decido di tacere. Vediamo che succede?Mi dico che è timida, imbarazzata, che magari voleva facessimo l'amoree non parlare, che non osa dirmi andiamo, che non vuol sembrar puttana.Oppure magari ha il ciclo, o non si è depilata, il letto sfatto, la casa in disordine, forse oggi le è morto il gatto. Che ne so?.Oppure adesso non ne ha piu voglia, che le sembro irreale.Comunque sia siamo incartati. Stiamo là, senza dire. 20 minuti.Io la guardo e dico Bene. Lei dice Si.Tiro fuori i soldi, lei la sua carta Intesa. Paradosso.Il cameriere prende tempo che noi non usiamo.Io sono avvilito, lei non si capisce. Recidivi del non accadere.Il proprietario, uscendo ci dice Ciao piccioncini.A nessuno dei due vien da ridere. Siamo un campione rappresentativodi come rovinarsi una serata. Spesso la vita delude,ma pare una faccenda piu sottile. Fuori è freddo. Hai la macchina?No, sono uscita a piedi. La mia è in tanta malora. Ti prenderai qualcosa.La catena del freddo pare cosi rispettata. Neanche una gelida risata.Ci diamo due baci sulle guance, cosi, senza alcun trasporto.Lei dice Ci si sente, io dico Si ma sò gia che vuol dire Non se ne parla.Mai una serata cosi ancora. Quattro robe sullo stomaco.Quanto ho speso? Lei voleva pagare la sua metà con la carta Intesa.Le mani in tasca, il colletto tirato su, i suoi passi sul marciapiede.Ci si allontanava con questa tristezza dentroHo pensato che sarebbe toccato a lei far la mossa.Mi aveva chiamato e richiamato, fatto intendere qualcosa.Ecco, è cosi che vanno le cose. Dove vanno?