Invidio il vento

Cortazar - La bava del diavolo . (II parte)


Serge Gainsbourg & Anna Karina - Ne dis rien "Il ragazzo si spinse fino all'estremità dell'isola, vide la donna e la trovò meravigliosa. La donna non aspettava altro perchè era la appunto per aspettare cose del genere..Gli andò incontro, provocando il dialogo con qualunque pretesto, sicura fin dal primo momento che lui avrebbe avuto paura e voglia di fuggire, ma che naturalmente sarebbe rimasto arrogante ed accigliato, fingendosi veterano, esperto nei piacere dell'avventura.Quello con la macchina fotografica, una Contax, seduto su una panchina, a cinque metri osservava misurando le tappe del gioco, il suo svolgersi, la previsione dell'esito.Il ragazzo avrebbe finito per allegare un pretesto qualsiasi, un appuntamento, un incarico e se ne sarebbe andato vergognoso e vacillante, nudo sotto lo sguardo ironico che lo avrebbe seguito fino alla fine.. Oppure sarebbe rimasto, affascinato o semplicemente incapace di prendere l'iniziativa e la donna avrebbe cominciato ad accarezzargli il viso, a scompigliargli i capelli e all'improvviso lo avrebbe preso per un braccio per portarselo via, a meno che lui, con un tremore gia permeato dal desiderio, dal pericolo dell'avventura, non osasse passarle un braccio intorno alla vita e baciarla."
Julio Cortazar con il suo gatto Teodoro W. Adorno